Parlando a Matera ad una affollata assemblea di aderenti al Circolo “Iniziativa Popolare” l’onorevole Vincenzo Viti ha rinnovato e motivato il suo sostegno alla Riforma Costituzionale poiche’ essa,frutto di una lunga traversata fra i due rami del Parlamento e di un consenso amplissimo (in parte successivamente rinnegato) rimette in movimento il Paese, gli conferisce nuovi strumenti di iniziativa e di controllo, semplifica procedure e meccanismi decisionali,responsabilizza le autonomie riconducendole allo Stato cioè alla fonte dello spirito pubblico e dell’ interesse generale. Ho particolarmente condiviso – ha aggiunto – due passaggi dell’ intervista odierna di Arturo Parisi su Repubblica quando motiva il suo SI come un voto “in direzione del cambiamento” e di “un’idea di democrazia come uno strumento in mano ai cittadini per decidere del governo invece che per difendersi dal governo. Per alcuni da ogni governo. Per qualche altro solo quando il Governo non e’ nelle sue mani”. E ancora quando sottolinea che “senza Renzi non saremmo arrivati ad una pronuncia sulla Riforma” pur se, mancando una diffusa consapevolezza sul merito, la maggioranza di quanti voteranno No fara’ mancare un apporto significativo di quantità e qualità alla riflessione e alle scelte cui l’Italia viene chiamata. Apporto che in ogni caso si rendera’ utile perche’ la riforma, una volta approvata, possa essere ulteriormente migliorata.
Nessuno si illuda perciò – ha concluso Viti – che, spostando le lancette dell’orologio all’indietro, si operi nell’ interesse del Paese. Sopratutto il Mezzogiorno e’ chiamato ad una prova di coraggio e di fiducia nel futuro.
Nov 29