Come già previsto dall’ordinanza 168/2016 il sindaco Raffaello de Ruggieri ha disposto che “Gli immobili ubicati nei rioni Sassi, in via Ridola, in piazza del Sedile, in via S. Biagio, in via Lavista, in via Ascanio Persio e in via del Corso, destinati ad attività che comportano a qualunque titolo emissioni in atmosfera, devono essere dotati di idoneo sistema per l’allontanamento dei fumi e degli odori prodotti secondo le norme vigenti in materia”.
Il provvedimento si è reso necessario anche a causa del proliferare di attività di ristorazione e somministrazione al pubblico oltre ad attività artigianali di preparazione e vendita di prodotti alimentari.
Il fenomeno, inoltre, registra segnali di crescita e richiede strumenti di controllo che garantiscano la salute dei residenti in abitazioni dello stesso ambito condominiale o nelle vicinanze.
L’ordinanza del sindaco giunge mentre il Comune, per disciplinare organicamente la materia, si sta dotando del Regolamento per l’igiene e la sanità pubblica.
Gli immobili ubicati nelle strade già indicate devono essere dotati comunque di sistemi di abbattimento delle emissioni.
Il Dipartimento Prevenzione Collettiva Salute Umana della Asm è incaricato della verifica preventiva dell’idoneità dei sistemi che si intendono impiegare.
Nov 30
Mi sembra pure giusto di emettere questo provvedimento. Il centro storico di Matera è diventata una vera giungla di pizzerie e pappatoie varie.
Pasquale Fontana
benissinmo
Giustissimo tutelare la salute di TUTTI i cittadini e non solo dei residenti nei Sassi. Giustissimo prevedere idoneo sistema di abbattimento delle emissioni e che l’idoneità di tale sistema debba essere valutato dall’ASM!!!!!!!!!! Fin quì nessuna novità perchè tutto ciò è già previsto per legge. Ma nell’ordinanza c’è scritto altro: il sistema di abbattimento pare venga già indicato da chi ha scritto l’ordinanza; e le ASM, le norme UNI, il testo unico ambientale non contano nulla o sono carenti in materia? Forse chi ha scritto l’ordinanza ha compiuto degli studi tecnici specifici????? (se così fosse proponiamo una modifica del testo unico ambientale e di tutte le norme Uni che ne scaturiscono!!!!!!!!)
Parlare di attività di somministrazione di alimenti e bevande definendolo pappatoie ( ricordo che danno dei posti di lavoro) ma forse ce più di qualcuno che avendo il posto fisso, o peggio non sapendo che cosa significhi il lavoro le definisce cosi negativamente