Il Comitato No Inceneritore a Matera – Mento sul cemento aderisce e sottoscrive convintamente l’appello ambientalista lanciato dal CETRI-TIRES (http://cetri-tires.org/press/2016/appello-ambientalista-per-il-no-al-referendum-del-412-2016/) per dire No a una riforma peggiorativa della Costituzione “L’Ambiente dice No”, che invita a votare contro la riforma costituzionale gli elettori che hanno votato contro il nucleare e contro le trivelle negli ultimi due referendum.
Una riforma che interrompe un percorso federalista intrapreso in questi anni e che imprime una fortissima svolta centralista.
Grandissima apprensione, ad esempio, desta la modifica dell’articolo 117 che, oltre a ricondurre nelle mani esclusive dello Stato la competenza legislativa sul governo del territorio, la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, le attività culturali e il turismo, le infrastrutture strategiche, l’energia, introduce la pericolosissima “clausola di supremazia”, un principio che consentirà al Governo di “intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell’unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale”. Sarà perciò possibile per il Governo scavalcare a piè pari le amministrazioni e le istanze locali per il deposito unico delle scorie nucleari, per nuove trivellazioni, per siti di stoccaggio di gas, per nuovi inceneritori o centrali nucleari. Un primo assaggio di quello che potrebbe accadere in caso di vittoria dei Si e quindi di approvazione delle modifiche costituzionali lo abbiamo avuto con la legge “Sblocca Italia”.
Questa riforma non solo restringe gli spazi di effettiva partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardino il loro futuro, ma non tutela alcun bene comune e espone l’ambiente e il territorio ai rischi di una gestione non sostenibile e scriteriata, motivata solo da interessi di pochi.
Il No a questa riforma costituzionale va considerato come la premessa per un reale cambiamento che miri ad estendere anche ad ambiente, clima e integrità del territorio, la tutela che l’articolo 9 della Costituzione riserva al solo paesaggio permettendo ai cittadini di partecipare alle decisioni relative al proprio destino energetico con l’esercizio della sovranità in ambito territoriale, attraverso le loro Regioni e i loro Comuni.
Per questo il 4 dicembre il Comitato No Inceneritore a Matera vota No.