“Restiamo basiti per l’entusiasmo mostrato dalle altre organizzazioni sindacali per l’offerta di 80 euro di aumento lordi dopo oltre sette anni di blocco dei contratti del pubblico impiego”.
Lo sostiene il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi per il quale, “trovo veramente comico che discussione su contratti statali venga chiusa a poche ore da urne. Siamo veramente al limite del ridicolo e della grande strumentalizzazione. Si accetti pure questo contentino – prosegue Tancredi – , daremo al Governo Renzi l’occasione per affermare e sostenere la tesi che i dipendenti pubblici sono solo assenteisti, lavativi e furbetti del
cartellino. Rendiamoci conto che ci danno un misero contentino di 80 euro. Viene misurato tutto, anche discussione su contratti statali, intorno a questa cifra. Una volta sottratte tasse e vacanza contrattuale – prosegue il sindacalista – nelle tasche di lavoratrici e lavoratori arriverebbe un’elemosina. Inoltre, ancora non è chiaro se con il rinnovo contrattuale verrà meno il bonus degli 80 euro. Noi dell’Ugl, siamo forti sostenitori che a tutt’oggi non ci sono i presupposti per essere entusiasti – conclude Tancredi -, con queste premesse il rinnovo contrattuale che sembra in dirittura di arrivo è un accordo contro la categoria dei dipendenti pubblici”.