Pietro Simonetti del Coordinamento politiche migranti della Regione Basilicata informa che dal primo gennaio al 31 ottobre 2016 nell’area del metapontino hanno lavorato circa 25 mila persone nel comparto agricolo. La maggioranza di questi (oltre 13 mila) sono stati migranti, oltre settemila i rumeni, 1333 i bulgari e di altre nazionalità. Nell’area del Bradano nello stesso periodo sono stati reclutati 750 migranti e 963 italiani. I centri di Venosa e Palazzo hanno ospitato circa 400 migranti. Si tratta di cifre importanti che testimoniano il contributo dei migranti ad un settore importante come quello agro-alimentare. Nello stesso periodo la Direzione Territoriale del lavoro, assieme alle Aziende sanitarie e all’Arma dei Carabinieri ha ispezionato 201 imprese, riscontrando 110 aziende irregolari e 91 lavoratori irregolari, con 20 procedimenti penali e 20 notizie di reato, con sanzioni amministrative pari 246.964 euro. A questo primo report – conclude Simonetti – farà seguito quello relativo agli interi comparti della regione dove sono presenti almeno 44 mila migranti in agricoltura, ciclo delle costruzioni e lavoro di cura.
Dic 03