Al via il progetto di Servizio Civile Unpli dal titolo “Basilicata: una bella scoperta”.Il progetto darà la possibilità a 36 giovani lucani di vivere per un anno un’esperienza formativa nelle Pro Loco di Acerenza, Armento, Avigliano, Barile, Calciano, Filiano, Gallicchio, Maratea, Metaponto, Montalbano, Montescaglioso, Oliveto Lucano, Pignola, Pietrapertosa, Ripacandida, Salandra, San Severino Lucano, Spinoso, Stigliano, Valsinni e Viggiano. A comunicarlo con una nota Rocco Franciosa, Presidente del Comitato Unpli Pro Loco Basilicata, il quale sottolinea “il progetto nasce dall’esigenza di potenziare il senso di appartenenza della popolazione intervenendo con azioni finalizzate al mantenimento e alla ricostruzione della memoria. Grazie all’approvazione del progetto da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento nazionale del Servizio Civile e della Gioventù, le Pro Loco lucane potranno contare su un valore aggiunto per l’impegno quotidiano nella promozione culturale e turistica. Ma – ci tiene a rimarcare il presidente Franciosa – l’obiettivo generale del progetto “Basilicata: una bella scoperta” è realizzare un “contenitore culturale” contenente le risorse da potenziare e da renderle fruibili a tutti, i beni culturali da conoscere, visitare e da promuovere, in vista di Matera Capitale Europea della Cultura per il 2019. In particolare, attraverso questo progetto, soprattutto con l’impiego dei volontari servizio civile, sarà possibile accrescere la coscienza della potenzialità del territorio e raggiungere un livello più alto di conoscenza dello stesso e dei beni culturali sia materiali che immateriali da parte della popolazione, ma soprattutto da parte dei giovani, attraverso strumenti che rendano visibili e fruibili i beni del territorio. Il progetto – conclude Rocco Franciosa, Presidente Unpli Basilicata – vuole dare un primo segnale di coordinamento su una consistente area che possa, con l’aiuto dei partner e delle comunità locali, sensibilizzare i cittadini e per le loro competenze la Provincia, la Regione e le Soprintendenze di riferimento, sulla urgenza di operare in sinergia sfruttando le Pro Loco e l’Unpli che, tra i compiti istituzionali hanno la valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche, culturali, storiche, turistiche ed enogastronomiche del luogo su cui insiste.