L’assessore regionale ai Trasporti, Nicola Benedetto, nel corso di un incontro con i giornalisti che si è tenuto questa mattina a Potenza ha presentato – insieme ai rappresentanti della Divisione nazionale Long Haul di Trenitalia – il nuovo servizio Frecciarossa che partirà in Basilicata dall’11 dicembre.
Il servizio Frecciarossa in Basilicata partirà domenica 11 dicembre, grazie al contratto di servizio tra Regione e Trenitalia: per un anno, in via sperimentale, sarà garantita una corsa giornaliera di andata e ritorno, attraverso una coppia di treni di ultima generazione denominata Frecciamille. Allo stesso tempo sarà mantenuto il servizio bus Freccialink, per il collegamento all’alta Velocità da Matera e Potenza verso Salerno. E’ quanto emerso questa mattina, nella sala “Verrastro” del palazzo della giunta regionale, nel corso di un incontro con i giornalisti convocato dall’assessore regionale ad Infrastrutture e trasporti, Nicola Benedetto, per presentare i dettagli del collegamento Frecciarossa Milano-Roma-Taranto, con le fermate a Potenza, Ferrandina e Metaponto. Alla conferenza stampa erano presenti anche Donato Arcieri, dirigente del Dipartimento Infrastrutture e mobilità, Sabrina De Filippis, responsabile commerciale servizio universale Trenitalia e Serafino Lo Piano, responsabile vendite corporate e trade per il Centro Sud di Trenitalia.
“Il momento tanto atteso dai lucani – ha detto l’assessore Benedetto – è finalmente arrivato. Abbiamo voluto fare il punto su quello che sarà il servizio che partirà da domenica prossima 11 dicembre attraverso il Frecciamille, treno di ultima generazione. Molto importante, per raggiungere questo traguardo, è stato il lavoro svolto degli uffici del Dipartimento Mobilità, che sono riusciti a dimostrare tecnicamente a Trenitalia che il Frecciarossa può transitare nel nostro territorio da Potenza fino a Taranto”.
“Non potendo avere l’Alta Velocità, per caratteristiche strutturali della nostra rete ferroviaria – ha evidenziato il dirigente Arcieri – abbiamo approcciato il problema diversamente, lavorando sul servizio e sulla sua sostenibilità”.
Il servizio, in continuità con l’Alta Velocità già esistente fino a Milano, collegherà Taranto a Potenza, passando anche per le stazioni di Ferrandina e di Metaponto. Il contratto di servizio con Trenitalia avrà la durata di un anno. «Sarà un anno di sperimentazione – ha evidenziato Arcieri – per capire la sostenibilità economica e finanziaria dell’intervento”.
Gli orari previsti sono sicuramente agevoli per i passeggeri. Per fare qualche esempio, il Frecciamille partirà ogni mattina alle ore 5.48 da Taranto, ci saranno poi le fermate di Metaponto alle 6.16, di Ferrandina alle 6,41, di Potenza Centrale alle 7.35. Per il ritorno, la partenza è prevista da Milano alle 15.20, con arrivo a Roma Termini alle 18.50, alle 22.19 a Potenza centrale, a Taranto a mezzanotte.
“Sappiamo bene quanto avete combattuto come territorio – ha commentato Sabrina De Filippis, di Trenitalia – per arrivare a questo importante traguardo. Per la Basilicata si tratta di un vero e proprio investimento, che permetterà un collegamento giornaliero a partire da domenica. Le caratteristiche orarie – ha aggiunto – fanno sì che sia un servizio importante dalla parte del vostro territorio. Abbiamo deciso, inoltre, di mantenere il servizio integrativo del Freccialink, che si andrà ad integrare con il Frecciarossa. Questo è un aspetto fondamentale, per garantire un’offerta completa per articolazione e cadenza oraria. Per quanto riguarda il Frecciamille – ha detto ancora – siamo di fronte ad un treno innovativo, speciale, ecosostenibile e tutto italiano, che è un po’ il nostro orgoglio. Il livello dei prezzi, che abbiamo costruito con il contratto di servizio con la Regione, che interviene economicamente per la compensazione, nel tratto lucano è equivalente a quello di un Intercity. Il viaggio Salerno-Potenza centrale, ad esempio, costerà 14,50 euro”.
A conclusione dell’incontro con i giornalisti è stato pubblicato un documentario-spot di tre minuti sulle bellezze della Regione Basilicata che sarà trasmesso ogni giorno sui teleschermi posizionati nei Frecciarossa.
“In questo modo – ha evidenziato l’assessore Benedetto – ogni giorno 55 milioni di persone che viaggiano con l’Alta Velocità potranno ammirare le bellezze e le ricchezze della nostra regione. Si tratta di un ottimo strumento per fare marketing territoriale”. L’assessore infine ha annunciato che è in corso una interlocuzione con Trenitalia per tariffe agevolate riservate ai funzionari regionali che si recano a Roma per servizio.
Frecciarossa in Basilicata, nota Castelluccio (Forza Italia): adesso dotare stazione Ferrandina di nuovi servizi
Con la stessa velocità con cui è stato attivato, e mi auguro viaggerà, il Frecciarossa lungo la tratta ferroviaria Potenza-Ferrandina-Metaponto e viceversa, bisogna pensare di dotare la stazione di Ferrandina di servizi adeguati a cominciare da un’area di parcheggio auto. Lo sostiene il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio (Fi) sottolineando che la stazione di Ferrandina è attualmente in uno stato certamente poco decoroso e necessita di un’ampia zona dove gli utenti del nuovo servizio ferroviario possano parcheggiare la propria auto con la sicurezza della vigilanza. E’ presumibile che molti materani e residenti nei comuni del comprensorio di Ferrandina per comodità decidano di utilizzare la propria auto da riprendere al ritorno. A proposito di sicurezza – aggiunge – è altresì indispensabile provvedere a predisporre nuovi servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine sia per la maggiore affluenza prevista che per la presenza, a pochi metri, di un Centro accoglienza immigrati che, senza alcuno spirito di prevenzione, registra un numero di extracomunitari in giro per l’area e la stazione soprattutto in mancanza di alternative rispetto alla vita oziosa nell’isolato centro. Non sfugga che dotando la stazione di servizi moderni ed adeguati si potranno creare nuovi posti di lavoro stabili in una serie di attività di servizi per passeggeri e famiglie.
Castelluccio segnala che anche per la stazione di Metaponto si deve provvedere ad interventi di riqualificazione e potenziamento dei servizi come il borgo di Metaponto deve essere dotato di strutture funzionanti non solo nella stagione estiva.
Poiché le stazioni ferroviarie sono da sempre il “biglietto da visita” della città di fermata e sono il primo impatto dell’accoglienza – conclude – si tratta di evitare che chi arrivi a bordo del Frecciarossa avendolo scelto come mezzo di viaggio veloce e moderno specie per raggiungere Matera si ritrovi in situazioni di precarietà e degrado.
Frecciarossa in Basilicata, nota Latronico (Cor)
“È una buona notizia quella dell’istituzione di un treno ‘Frecciarossa’ che colleghi Taranto a Milano, passando per Metaponto, Ferrandina e Potenza. Un servizio che connette la Basilicata al nodo di Salerno e alla rete dell’alta velocità ferroviaria”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico. “È da più di un anno che avevamo sollecitato un traguardo del genere da parte della Regione e della società di esercizio Trenitalia, avendo ricevuto nelle commissioni parlamentari, Bilancio e Trasporti, la disponibilità dei vertici di Trenitalia e di Rfi. Questa sperimentazione lenisce, almeno in parte, i disagi dei lucani in tema di mobilità in generale e di quella ferroviaria, in particolare. Un ringraziamento va espresso all’assessore Nicola Benedetto che ha seguito con determinazione questo impegno. Restano i problemi collegati al potenziamento delle tratta ferroviaria Salerno – Potenza – Taranto che presenta debolezze e criticità che vanno superate se si vogliono servizi ferroviari moderni ed in sicurezza. Su questo punto siamo riusciti a livello parlamentare ad includere la tratta Salerno – Potenza – Taranto tra le opere strategiche del Mezzogiorno in occasione dello ‘sblocca Italia’. Ora, dopo il finanziamento della tratta Ferrandina – Matera, si tratterà di incalzare i governi perché si investa sulla importante direttrice ferroviaria Salerno – Taranto, che rappresenta una spina dorsale del sistema trasportistico meridionale”.