“La costituzione del tavolo di lavoro convocato mercoledì scorso in Prefettura, per l’efficace attuazione e operatività del registro unico dei controlli (Ruci) – istituito nel maggio 2015 con il Decreto Legge “Campolibero” – per l’agroalimentare di Basilicata, è stata fortemente voluta e stimolata in questi mesi dal Dipartimento Agricoltura, oltre che sostenuto dalle associazioni di categoria, al fine di raggiungere l’obiettivo di evitare la duplicazioni dei controlli e di rendere gli stessi caratterizzati da omogeneità di giudizio da parte di chi tali controlli è deputato ad effettuarli.”
Lo dichiara l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia in merito alla riunione svoltasi in Prefettura a cui per la Regione Basilicata hanno partecipato l’AdG FEASR Rocco Vittorio Restaino e i Dirigenti regionali Ludovico Rossi, Giovanni Fiore ed Emilio Libutti.
“La razionalizzazione, la semplificazione e il coordinamento rispetto ai controlli effettuati da diversi soggetti che spesso si sovrappongono sono la necessaria premessa al rispetto della legalità e alla tutela della qualità dei prodotti lucani.
Come Dipartimento, con un impegno regionale organico e lavorando in stretta sinergia con degli uffici per l’attuazione del programma di governo, dell’amministrazione digitale e del decentramento amministrativo, stiamo implementando l’adozione del sistema informativo agricolo regionale Sia-Rb e abbiamo già effettuato l’importazione di tutta l’Anagrafe agricola unica e quindi del 100% dei fascicoli aziendali. Cominceremo a gestire le pratiche UMA e a seguire tutte le misure del PSR 2014-2020. Il sistema informativo consentirà di attivare i processi di monitoraggio creando le condizioni per l’interoperabilità necessaria, tramite l’accesso alle banche dati concernenti i controlli effettuati da parte degli organi di polizia, organi di vigilanza, organismi pagatori, nonché da organismi privati autorizzati allo svolgimento di controlli nei confronti delle imprese agricole, come previsto dal DL “Campolibero” per evitare le sovrapposizioni.
La sfida da affrontare insieme alle forze dell’ordine e agli organismi preposti al controllo antifrode e sanitario, oltre che alle associazioni di categoria, sarà quella di ridurre il carico amministrativo e contemporaneamente i disagi per le imprese agricole, assicurare la migliore tutela dei consumatori, semplificare, dematerializzare i registri, ridare impulso così ai produttori che spesso subiscono gli stessi controlli da parte di più enti, al fine di ottenere sicuramente un maggiore rispetto delle regole ma soprattutto una qualità migliore per il nostro agroalimentare che possa così essere sempre più competitivo sul mercato.
L’auspicio è – conclude l’Assessore Luca Braia – che dal neocostituito tavolo di lavoro sul registro unico dei controlli per l’agroalimentare di Basilicata, partendo da un buon utilizzo del Sia-Rb, si arrivi anche alla costituzione dei “team di controllo” nei quali le rappresentanze degli esecutori dei controlli, a vario livello, possano condividere omogeneità di giudizio e in maniera automatica ed efficace evitare le sovrapposizioni in cui oggi incorrono le aziende.”