E’ durata un paio di giorni l’attività di ristorazione installata in via Bruno Buozzi, nei Sassi di Matera. Dopo i controlli avvenuti nel giorno dell’Immacolata da parte della Polizia Locale, che hanno riscontrato l’assenza di un’autorizzazione dell’Asm, nel pomeriggio di venerdì 8 dicembre è scattata l’operazione congiunta che ha visto impegnati agenti di Polizia Locale, agenti della Polizia di Stato e militari della Stazione di Matera dei Carabinieri, pronti a smantellare la postazione allestita sopra un marciapiede della strada principale del Sasso Caveoso.
In realtà i ragazzi che avevano installato questa struttura per la somministrazione in via Bruno Buozzi hanno precisato di aver inoltrato tutte le richieste agli organi competenti ma il Comune di Matera non ha avvertito in tempo utile l’Asm per completare la pratica richiesta. L’attività di ristorazione sarà regolarmente attiva su questa strada di accesso dal 17 dicembre prossimo, in occasione dell’avvio del presepe vivente “Dies Natalis”.
Rispetto alla vicenda legata alla attività di ristorazione che era stata installata in via Bruno Buozzi e alle dichiarazioni rese pubblicamente dagli organizzatori, il Comune chiarisce che la Scia (Segnalazione Certificata di inizio attività) prevista in casi come questo, deve essere richiesta almeno 10 giorni prima dell’inizio dell’attività, proprio per consentire che tutti i passaggi amministrativi e sanitari vengano svolti regolarmente.
Così non è stato perché l’atto è stato presentato forse surretiziamente solo il giorno prima; va inoltre ricordato che – concludono gli uffici comunali – un’apposita ordinanza del sindaco vieta nei Sassi e nel centro storico la realizzazione di attività di ristorazione, braci e somministrazione pasti a cielo aperto”