Buone notizie per la materana Teresa D’Ercole dal Palatennistavolo di Terni. Guidata dal tecnico Domenico Colucci l’atleta di tennistavolo, partendo dal 15° posto 32 partecipanti ha concluso la manifestazione in tredicesima posizione. Se per i non addetti ai lavori può sembrare un risultato di poco conto, chi pratica questo sport sa benissimo quanto questo risultato sia importante. Il risultato prende ancora più spessore se si considera lo score dell’ atleta materana e le occasioni mancate per un soffio. Si inizia il girone di qualificazione per entrare nel tabellone principale delle prime sedici avendo da subito un ostacolo tra i più importanti, la numero due e nazionale delle classifiche italiane della sua categoria Chiara Rensi; Teresa perde 3 a 0 ma con il primo set soffiato ai vantaggi 13 – 11 per l’avversaria; un attimo prima il punto per il 12 – 10 a suo favore è stato annullato dall’arbitro di sedia per una pallina entrata in campo. Questo set perso ha dato scioltezza alla più quotata avversaria che da quel momento è riuscita a tenere sempre in rincorsa Teresa. Le altre due gare le vince con autorità, dimostrando tutta la maturità tecnica acquisita. Si passa al tabellone con la considerazione di giocarsi ogni gara con atlete nel giro della nazionale; perde il secondo incontro per 3 set a 1 da Anastasia De Costanzo, con il quarto set finito 12 – 10 per l’avversaria. Successivamente per la nona posizione incontra la sarda Giulia Zucca dalla quale perde per 3 set a 2 con due dei tre set persi soltanto ai vantaggi. A questo punto passa a giocarsi la 13^ posizione, e con carattere non lascia scampo prima a Araya Timo e poi ad Aurora Sorigo con due vittorie che gli consegnano la 13^ posizione nella classifica finale. Le vittorie conseguite con atlete di classifica superiore e il gioco espresso contro le atlete che militano già da un anno nella nazionale di categoria non fanno altro che confermare le sue doti e le sue ambizioni. Ormai tutte le atlete in campo nazionale, hanno imparato a rispettare il gioco espresso da questa ragazza che soltanto un anno e mezzo fa ha conosciuto racchetta e pallina in uno dei tanti progetti scolastici.
Dic 10