Per la seconda serata consecutiva il sindaco De Ruggieri ha incontrato i i rappresentanti delle liste civiche che hanno contribuito alla sua elezione (Nicola Benedetto, Michele Casino, Maridemo Giammetta, Pasquale Di Lorenzo, Vincenzo Loguercio, Angelo Tortorelli, Angelo Tosto e Vincenzo Santochirico) per provare a risolvere la crisi politica con il secondo rimpasto di giunta ma nessun accordo è stato raggiunto e quindi siamo di fronte ad un’altra fumata nera. La posizione dei dissidenti (giunta snella con sei assessori per tagliare i costi della politica) non coincide con la visione politica del sindaco De Ruggieri, che comunque sarebbe intenzionato a chiudere la “partita” al massimo entro domenica 18 dicembre per poi presentare la nuova giunta nel consiglio comunale da fissare nella settimana che precede il Natale. Il dilemma è sempre quello: nuova giunta del Comune di Matera con sei o nove assessori? Come abbiamo già ricordato le ipotesi più probabili per il “De Ruggieri tris”, sarebbero due: “tagliare” tre assessori per una giunta a sei composta dai rappresentanti di Casino, Benedetto, Di Lorenzo, Giammetta, Santochirico e Tosto oppure effettuare il secondo rimpasto confermando nove assessori con l’ingresso di tre donne in rappresentanza delle forze civiche rappresentate da Rosa Mastrosimone, Angelo Sardone e Franco Stella. Ma ovviamente c’è chi non condivide questi criteri per la ripartizione delle poltrone assessorili e per queste ragioni non è facile trovare la soluzione che accontenti proprio tutte le forze civiche.
Michele Capolupo
E stan’ m! (trad. – E stiamoci!)… E’ un immobilismo IRRITANTE!