Enzo Acito, Assessore del Comune di Matera ed ex presidente di Confapi Matera, in una nota risponde al comunicato inviato nei giorni scorsi da Confapi Matera sul risultato negativo ottenuto dalla città dei Sassi nella classifica del Sole 24 Ore sulla qualità della vita. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
La forza della libertà è nella possibilità di poter esprimere la propria opinione senza vincoli e senza condizionamenti, pur con l’assunzione della responsabilità di quanto affermato.
Intendo, quindi, assumermi tutte le responsabilità di quanto ho dichiarato sulla stampa e, di conseguenza, prendere le distanze dalla Confapi Matera.
Non sarà sfuggito, ai più attenti, che lo stesso quotidiano ha pubblicato, contestualmente, la mia valutazione sul dossier del sole24ore, inerente la città di Matera, e la censura attuata dalla Confapi di Matera che punta il dito chiedendosi dove sia il progetto culturale che dovrebbe caratterizzare la Città.
Non si tiene conto, con la valutazione della Confapi, degli eventi organizzati nel periodo natalizio, dal Comune di Matera, che costituiscono una risposta alla produzione culturale da parte delle associazioni e dei cittadini, né si tiene conto del proliferare di manifestazioni culturali che si sviluppano nell’intero periodo dell’anno anche per meriti ascrivibili alla precedente amministrazione.
Si può perdonare al Sole24 ore la mancata conoscenza della produzione culturale in Città, non lo si può perdonare a chi vive, attentamente, la quotidianità.
Anche il riferimento della Confapi alla raccolta differenziata, senza fare alcun riferimento agli indirizzi del bando licenziati dalla commissione consiliare per approdare al prossimo consiglio comunale, ci sembra quanto meno inopportuno, come se l’ Associazione non fosse al corrente del lavoro in corso di questa Amministrazione.
Di conseguenza, pertanto, sembra naturale che il sottoscritto, responsabile del nuovo bando sui rifiuti e degli eventi organizzati nel periodo natalizio, prenda le distanze da chi, pur informato di quanto sta producendo questa amministrazione comunale, decida di non volerne tener conto nelle sue valutazioni che, pur se legittime nella forma, non si ritengono condivisibili nella sostanza.
Colgo l’occasione, infine, per raccogliere la “sfiducia” della CGIL che, questa in termini costruttivi, reitera la richiesta di approcci e momenti di condivisione sulla programmazione e le scelte dell’Amministrazione Comunale e per anticipare che, subito dopo il prossimo consiglio comunale che dovrà discutere delle linee guida del piano strategico 2017-2019, il confronto sarà esteso all’ intera città per cogliere tutte le proposte e le sollecitazioni che potranno pervenire dalle parti sociali e datoriali e dalle associazioni culturali inerenti la programmazione ed il futuro della Città.
Enzo Acito, Assessore del Comune di Matera
Caspita!!!!!!! l’aria al 6° piano del comune di Matera è rarefatta ed appena si arriva da quelle parrti si diventa megalomani.
Il sindaco collega la crisi della sua amministrazione e quella che ha investito l’Italia dopo il risultatato elettorale del referendum e vuoi vedere che scoppia anche la 3a guerra mondiale per Matera?.
Acito unisce il risultato dell’indagine del Sole 24 Ore ed i successivi commenti con le poche luminarie natalizie che ci son in città. Circa i rifiuti potrei entrare nel merito circa le corbellerie dette in conferenza stampa, al momento opportuno lo farò. Adesso, per favore, spegnete le luci ed abbandonate il campo. Non già Acito perchè è strumento precario ma De Ruggieri e la sua amministrazione che è risultata del tutto fallimentare e la cosa si intravedeva già da un anno ora il tempo è davvero scaduto.
Pabiusi vedo che sei esperto in varie materie, dall’urbanistica al bilancio passando per il ciclo dei rifiuti ma noto che stai sempre a gridare nel deserto. Perchè non provi a proporti come amministratore alle prossime elezioni? Io ti voterei, semprechè non siamo in due poi nel deserto che ti circonda.