“Con una assunzione di responsabilità ulteriore in un momento delicatissimo per l’Amministrazione regionale, è prioritario assicurare, rispetto alle tante emergenze in atto in attesa dell’assestamento di bilancio i cui tempi slittano ancora di giorni, tutte le mensilità sospese (ottobre e novembre 2016) anche ai 677 lavoratori della forestazione del progetto speciale Vie Blu, con un trasferimento in data odierna a Provincia di Matera e Consorzi di Bonifica di oltre 3,2 milioni di euro.”
Lo comunica l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia al termine dell’incontro con le sigle sindacali svoltosi questa mattina in Sala Verrastro della Giunta Regionale.
“La regolarità della gestione di tutta la tematica forestazione e progetti speciali per l’annualità 2016, come emerso da tutti i partecipanti alla riunione, è stata portata avanti in maniera efficace ed efficiente, garantendo il mantenimento delle giornate previste dal Poa (piano operativo annuale forestazione 2016) in una sostanziale continuità di attività dei cantieri, nonostante le criticità oramai croniche e quelle che sono sopraggiunte nel corso dell’anno, legate alla disponibilità finanziaria. Rincuora me e gli uffici dipartimentali l’attestazione ricevuta da parte dei sindacati del riconoscimento del lavoro realizzato per garantire tutti gli impegni assunti nei confronti della platea dei circa 4700 addetti della forestazione regionale e per aver definito il progetto di riforma del comparto.
Rimangono immutate e inderogabili le necessità, unanimemente registrate al tavolo, di programmare la nuova annualità in maniera differente rispetto ad una contingenza sempre più inadeguata sotto l’aspetto della sostenibilità economica ed organizzativa, nella concomitante assenza di prospettive legate ad una produttività da determinarsi in ogni modo. Gli impegni mantenuti anche in relazione della presentazione di una proposta di nuova governance in grado di attivare le filiere e di ridurre la frammentazione amministrativa di responsabilità oggi esistente, non possono essere ulteriormente demandati nella definizione politica, pertanto già nelle prime settimane del mese di gennaio 2017, riprenderemo la discussione a partire dal documento predisposto già da qualche mese. Con l’auspicio che questa volta l’approccio sia più adeguato per profondità in relazione alla delicatezza del tema.”