Maurizio Girasole, Segretario Generale FILCTEM Cgil Matera in una nota affronta il tema del risanamento ambientale e sollecita la Regione affinchè incalzi il Governo per avviare le bonifiche in Valbasento.
Bisogna mettere a punto una strategia per tornare ad attrarre gli investimenti nell’area industriale della Valbasento valorizzando soprattutto la specializzazione nella chimica.
La Valbasento ha tutte le condizioni per poter misurarsi non solo sulla chimica tradizionale, ma anche sul versante della chimica verde e sulla domanda crescente di energie rinnovabili.
La condizione essenziale è di uscire dall’immobilismo che, peraltro, riguarda tutte le Regioni del Sud, nel processo di risanamento ambientale attraverso le bonifiche.
Questo è ormai un tema strategico e chiediamo alla Regione Basilicata di costituire un Osservatorio permanente sulle bonifiche fra tutte le istituzioni, le forze sociali, le associazioni ambientaliste, mettendo al centro la società di servizi Tecnoparco Valbasento, il Consorzio Industriale, l’ENEA e ALSIA CRM.
E’ necessario a valle di quanto registrato nel Convegno di Confapi Matera “Giornata di studio sulla bonifica dei siti inquinati”, prendere contezza che l’Area SIN Valbasento va “riperimetrata” vi sono vaste aree che possono essere immediatamente stralciate perchè non inquinate.
L’area industriale della Valbasento è patrimonio di tutta la Basilicata ecco perchè localismi miopi debbono esssere confinati e cirocscritti, la Regione Basilicata ha la responsabilità del rilancio dell’Area o della sua finel con 1000 posti di lavoro in gioco.
Maurizio Girasole, Segretario Generale FILCTEM Cgil Matera