Riduzione dei costi della politica regionale, da realizzare attraverso una riduzione degli emolumenti dei Consiglieri regionali, sia in relazione all’indennità di carica che all’indennità di funzione. E’ questo l’obiettivo della proposta di legge del consigliere regionale del Gruppo misto Giannino Romaniello, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa.
“La proposta sul ‘Contenimento dei costi della politica: diminuzione emolumenti Consiglieri regionali della Basilicata. Modifiche alla Legge Regionale n. 38 del 29/10/2002 – Testo unico in materia di indennità di carica, di funzione, di rimborso spese, di missione, di fine mandato e di assegno vitalizio spettanti ai consiglieri regionali della Regione Basilicata’, mira a realizzare – ha spiegato Romaniello – una diminuzione dei costi della politica regionale agendo, in particolare, sulle indennità di carica e di funzione dei consiglieri regionali”.
“Il progetto prevede, inoltre – ha continuato – l’utilizzo dei risparmi a sostegno di politiche di inclusione per portatori di handicap con particolari patologie disabilitanti. Per quanto concerne l’indennità di carica dei Consiglieri, è prevista una diminuzione dell’importo contemplato dal comma 1 dell’art. 2, equiparando tale importo a quello erogato allo stesso titolo al Sindaco del Comune capoluogo di regione che per quanto riguarda la città di Potenza è pari ad euro 5.010 lordi mensili. Considerando che attualmente l’indennità di carica per i 20 Consiglieri più il presidente della Giunta più 5 assessori regionali è pari ad euro 6.600, il risparmio annuo ammonterebbe a circa 500.000 euro”.
“Per quanto invece riguarda le indennità di funzione – ha aggiunto il consigliere del Gruppo misto – la proposta di legge prevede un dimezzamento degli importi indicati dal comma 1 dell’articolo 7 della legge regionale n. 38 del 29/10/2002, realizzando un risparmio di spesa annuo pari a circa 190.000 euro. Attualmente ai consiglieri che svolgono particolari funzioni, in aggiunta all’indennità di carica, venga erogata una ulteriore indennità mensile in funzione del ruolo svolto, nella seguente misura: presidente della Giunta regionale e presidente del Consiglio regionale: euro 2.700,00; vice presidente della Giunta regionale: euro 1.500,00; componenti della Giunta regionale e vice presidenti del Consiglio regionale: euro 1.350,00; presidenti delle Commissioni consiliari, segretari del Consiglio regionale e presidenti dei gruppi consiliari regionali: euro 900,00; vice presidenti delle Commissioni consiliari: euro 450,00; segretari delle Commissioni consiliari: euro 300,00”.
“Il risparmio complessivo annuo, sommando le due misure – ha detto – sarebbe pari a 685.080 euro. Le somme risparmiate verrebbero destinate al sostegno di politiche di inclusione per portatori di handicap con particolari patologie disabilitanti, dando priorità all’acquisto di strumenti tecnologici innovativi per favorire l’accesso al sapere e alla partecipazione alla vita sociale, culturale e ludica”.
“La proposta di legge – ha concluso Romaniello – è in linea con l’impostazione politica che ci siamo dati e cioè di andare gradualmente alla eliminazione dei privilegi. Monti aveva proposto la eliminazione dei fondi per i gruppi politici ma io credo che invece questi debbano essere conservati per consentire ai consiglieri, per i quali si propone invece la diminuzione delle indennità, di svolgere la loro attività politica. Tra gli obiettivi anche quello di proporre, insieme ad altri cinque Consigli regionali, la diminuzione delle indennità dei parlamentari e quella dei dirigenti regionali”.