Si è insediato giovedì 15 dicembre nel corso di un incontro che si è svolto nella sala Mandela, l’Osservatorio ambientale della città di Matera.
L’istituzione di questo organismo è nata su indicazione della delibera di consiglio comunale n.39 del 18 luglio 2016 approvata all’unanimità, con una serie di obiettivi tra cui il rafforzamento e la continuità delle azioni per la tutela e la valorizzazione ambientale e culturale della città oltre al monitoraggio di evidenti criticità ambientali portate dalla comunità all’attenzione dell’amministrazione comunale.
La composizione bipartisan (due consiglieri di maggioranza e due di minoranza, il presidente della Comissione Ambiente, i dirigenti di settore di Comune e Provincia e l’assessore comunale competente) e la sinergia con enti e associazioni come l’Arpab, la Provincia, la Asm, il Wwf, Legambiente, il Comitato No Inceneritore e l’associazione Fare Verde, rientrano nell’ambito nei principi di politica trasparente e indirizzata alla massima condivisione che l’amministrazione comunale ha sempre messo in atto.
Lo dimostra il fatto che, per la prima volta, attorno allo stesso tavolo, si sono sedute tutte le parti coinvolte in un contesto così importante quale è quello ambientale e, in particolare, in una città già Patrimonio Mondiale dell’Umanità, ovvero in un sito che proprio alla tutela del proprio territorio deve porre particolare attenzione.
Il presidente della Commissione Ambiente Paolo Manicone e l’assessore all’Ambiente Antonella Prete hanno fortemente voluto l’istituzione e l’avvio dell’azione dell’Osservatorio, che si concentrerà sulle priorità della città a cominciare dalla mappatura del rischio grazie alla quale individuare i principali interventi sia sotto il profilo preventivo che operativo.
In questo modo sarà possibile individuare, analizzare e affrontare le emergenze del territorio, in un clima di condivisione, trasparenza e operatività.
Già dal prossimo incontro si lavorerà sulla bozza di regolamento e sugli interventi primari da affrontare.
Dic 16