Sabato 17 dicembre e domenica 18 dicembre si svolgerà presso DOMS a Matera, in via Casalnuovo 10, la mostra di Cristiana Grandolfo, “La forma del colore”.
“Cristiana Grandolfo gioca con i colori sulla tela come una moderna alchimista che indaghi, inesausta, la materia, la natura e i suoi limiti, metafora dell’esplorazione della vita e delle sue infinite forme e possibilità da parte dell’uomo. L’opera di Cristiana Grandolfo appare infatti contraddistinta da accostamenti di colore coraggiosi e inaspettati, da un turbinio energetico e fremente di linee e di forme che vanno sovrapponendosi e mescolandosi senza apparente contiguità, ma con l’armonia data dalla naturalezza del caso e del caos, di modo che allo spettatore che si trova ad osservare i suoi quadri pare a volte di trovarsi nel centro di un turbine di emozioni, di sensazioni, di colori e di mutazioni improvvise che non lasciano respiro.
E’ infatti, quella di Cristiana Grandolfo, pittura di emozioni, di apparizioni, di epifanie tonali e cromatiche, ma anche di ricordi, di memorie ancestrali di luoghi che non sappiamo se abbiamo conosciuto o soltanto sognato. Quella dipinta da Cristiana Grandolfo è dunque la verità di un non-paesaggio, un paesaggio del colore e delle emozioni dai confini incerti e misteriosi, un paradiso artificiale nato da un misterioso gioco d’incrocio di forme e colori, melodico e stridente, dissonante e armonioso al tempo stesso.
Sono dunque paesaggi, sì, ma paesaggi trasfigurati e spesso metaforici, quelli di Cristiana Grandolfo: fatti di una materia organica e colorata, che sempre si muove, fluida, che scarta di lato, che racconta storie misteriose e non sempre facilmente comprensibili, perché narrate visivamente per scarti , dissonanze, aritmie, per associazioni di forme e colori, come piccoli e inaspettati esercizi alchemici e pirotecnici.
Con la sua pittura, Cristiana Grandolfo sembra cercare, seppure per strade accidentate e tutt’altro che convenzionali, di cogliere quel senso della realtà che sta sotto e oltre la realtà stessa, quel mescolamento di materia organica, immateriale, sotterraneo di cui malgrado tutto è composto il mondo fenomenico”.
testo critico di Vittorio Sgarbi
Orari mostra
sabato 17 dicembre
dalle 18:00 alle 22:00
domenica 18 dicembre
dalle 10:00 alle 13:00
dalle 15:00 alle 22:00