Dopo gli esposti presentati nei mesi scorsi dall’Adiconsum di Pomarico al Prefetto di Matera e al Presidente della Provincia di Matera in cui si chiedeva la messa in sicurezza di alcuni tratti della SP 211 tronco II Pomarico-Bernalda a causa di evidenti dissesti e cedimenti della carreggiata e quindi pericolosi per la pubblica e privata incolumità, esposti che avevano prodotto come primo riscontro la nota scritta dell’Ente Proprietario Provincia (prot. 007414/ 12310 del 23.05.2016 “la presente per comunicare che questa Amministrazione porrà in essere tutte quelle azioni atte al reperimento dei fondi necessari per la messa in sicurezza della SP 211 tronco II al fine di poter garantire la pubblica incolumità.”) e come secondo riscontro l’emissione (con data 01.08.2016 sempre dell’Ente Proprietario Provincia) di 2 Ordinanze di chiusura al transito ( n. 70 prot. 19254 e n. 71 prot. 19257) dei predetti tratti motivandole “che da specifico sopralluogo è emerso che le situazioni di pericolo si sono ulteriormente aggravate anche a seguito delle persistenti piogge e che tali situazioni possono creare pericolo per la circolazione veicolare”, l’Associazione Consumatori di Pomarico ha deciso di passare alla fase 2, ossia inviare un ulteriore esposto al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Direzione Generale della Sicurezza Stradale, Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Presidente della Regione Basilicata, Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata- sezione circolazione e sicurezza Stradale, Prefetto di Matera, Prefettura di Matera-Area Protezione Civile, Presidente della Provincia di Matera, al Sindaco del Comune di Pomarico e alla locale Stazione Carabinieri.
Il Segretario Adiconsum Pantone: “Nella missiva abbiamo chiesto di disporre opportuni sopralluoghi sulla SP 211 al fine di verificare la problematica in questione e la presenza di eventuali dissesti e/o cedimenti-smottamenti strutturali permanenti ed intervenire, ciascuno per la propria competenza, per l’immediata messa in sicurezza e il ripristino dello stato dei luoghi con conseguente rifacimento del manto stradale così da garantire la riapertura al transito, nel più breve tempo possibile, dell’arteria. Abbiamo evidenziato l’importanza e la strategicità dell’arteria provinciale in questione che quotidianamente viene percorsa da centinaia e centinaia di famiglie alle prese con attività di semina e trebbiatura del grano, raccolta di olive, ortaggi, frutta e verdura,vendemmia, potatura, aratura di terreni ed altro, cittadini che vedono nel settore primario come l’agricoltura la loro unica fonte di reddito e sostentamento e l’unico sbocco per allontanare lo spettro della disoccupazione,della povertà e mettere un freno all’emigrazione e allo spopolamento.
Quindi auspichiamo che Ministero delle Infrastrutture, Protezione Civile nazionale e Presidente della Regione Basilicata si sostituiscano all’Ente Proprietario ed intervengano celermente con propri mezzi e risorse, ravvisando la necessità e l’urgenza ai fini della tutela e salvaguardia della pubblica e privata incolumità.”
La fotogallery che documenta lo stato in cui si trova la strada 211
Dic 18