Il Prefetto di Matera Antonella Bellomo ha presieduto in mattinata una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per un esame della situazione della sicurezza pubblica nella città di Matera.
All’incontro hanno partecipato, oltre ai vertici provinciali delle Forze di Polizia, i rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Matera, l’Amministratore Unico del Consorzio Industriale, il rappresentante della Camera di Commercio, il Direttore della Confcommercio, il Presidente della Confesercenti, il Presidente di Rete Imprese Italia e della Confederazione Nazionale Artigianato di Matera ed il Presidente della Confapi.
Nel corso della riunione si è svolto un proficuo confronto con le associazioni imprenditoriali, al fine di assicurare un sano sviluppo economico e sociale del territorio, preservandolo da infiltrazioni della criminalità.
I rappresentanti delle Associazioni di categoria intervenute all’incontro, non hanno evidenziato situazioni di particolare allarme da parte delle imprese e hanno manifestato ampia disponibilità a informare tempestivamente le Forze di Polizia su ogni situazione che possa alterare il regolare svolgimento delle attività economiche.
Inoltre, hanno fatto presente che non sono stati segnalati episodi di attività estorsive o di usura nei confronti degli esercenti commerciali e si sono comunque impegnati a sensibilizzare gli associati sulla necessità di collaborare e di riferire ogni illegalità.
Il Prefetto, in relazione al mutato contesto sociale e ai nuovi scenari legati alla nomina di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019 ha ribadito la necessità che le attività commerciali intensifichino le misure di sicurezza passiva e si dotino di impianti di videosorveglianza.
Analogamente, il Comune di Matera, per accrescere gli standard di sicurezza, a breve realizzerà un sistema di videosorveglianza nel centro cittadino e lungo gli itinerari turistici.
L’incontro è stato un ulteriore motivo per rafforzare la stretta collaborazione tra Forze di Polizia, Enti Locali ed Associazioni imprenditoriali, indispensabile per assicurare migliori standard di sicurezza sul territorio.
ORDINE PUBBLICO NELLA PROVINCIA DI MATERA: MAGGIORE PROMOZIONE DEGLI STRUMENTI DI DIFESA PASSIVA E SENSIBILIZZAZIONE DELLE CATEGORIE ECONOMICHE A DENUNCIARE SENZA TENTENNAMENTI QUALSIASI ATTO DI INTIMIDAZIONE
Rete Imprese Italia della Provincia di Matera al termine dell’incontro svoltosi nella mattina di ieri in Prefettura convocato dal Prefetto S.E. Antonella Bellomo dopo l’ultimo episodio dinamitardo verificatosi nella Città di Matera ha espresso piena condivisione rispetto alla strategia elaborata che passa necessariamente attraverso una maggiore conoscenza reciproca dei propri ruoli tra Forze di polizia e imprese associate per il tramite delle Associazioni, nonché una maggiore promozione degli strumenti di difesa passiva a tutela delle attività economiche, in primis tra tutte la videosorveglianza.
Rete Imprese Matera presente all’incontro con una delegazione composta dal Presidente pro-tempore Leo Montemurro, accompagnato da Francesco Lisurici, Dino Ventrella e Gerarda Bonelli ha illustrato quanto le Associazioni di categoria hanno sinora fatto riguardo alla sensibilizzazione delle categorie economiche rispetto alla assoluta necessità di denunciare immediatamente e senza tentennamenti qualsiasi episodio di intimidazione che dovesse verificarsi, anche perché se è pur vero che il territorio materano figura ancora ai primi posti in Italia in termini di sicurezza,è altrettanto vero che il flusso economico diretto ed indiretto generato dalla designazione di Matera quale Capitale Europea della Cultura per il 2019 ha attirato le attenzioni delle organizzazioni malavitose soprattutto quelle delle Regioni limitrofe; ragion per cui è assolutamente fuori luogo e controproducente dormire sugli allori ma occorre, invece, utilizzare il tempo a disposizione per preparare adeguatamente il nostro territorio a fronteggiare il pericolo ormai presente, considerato che siamo di fronte ad un salto in avanti della criminalità organizzata e questo sia nei confronti dei privati cittadini, delle impresa ma anche degli amministratori pubblici come dimostrano i fatti recenti di Scanzano Jonico . Tutti devono collaborare: privati cittadini, imprenditori, Istituzioni affinché la sicurezza come ribadito nell’incontro dal Comandante dell’Arma dei Carabinieri diventi un concetto partecipato dall’intera collettività, rispetto al quale Rete Imprese non sono è d’accordo ma crede che debba necessariamente diventare un valore da far proprio da parte di tutti.
Le Associazioni attraverso l’azione di Rete Imprese si faranno carico sia di sensibilizzare il Governo regionale che quello Nazionale affinché tra le misure specifiche a favore di Matera 2019 vi sia anche uno stanziamento per cofinanziare l’installazione di sistemi di video sorveglianza da parte delle imprese, considerata la positiva esperienza al riguardo sia pure con pochi fondi messa in campo recentemente dalla CCIAA di Matera come pure di calendarizzare entro il 10 gennaio p.v. incontri dei propri iscritti con le Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza) per favorire in tal modo una conoscenza reciproca utile e vincere la diffidenza, che a volte porta a non denunciare adeguatamente le intimidazioni ricevute, nei confronti delle Istituzioni.
Inoltre, rete Imprese ha richiesto anche un maggior controllo della quotidianità richiesto principalmente all’Amministrazione Comunale rispetto a fenomeni di abusivismo commerciale ed artigianale che se non adeguatamente repressi minano la fiducia degli operatori economici nei confronti delle Istituzioni tutte.
Infine, un particolare ringraziamento a S.E. il Prefetto Dr.ssa Antonella Bellomo per aver accolto in tempi brevissimi la richiesta di incontro avanzata dalle Associazioni per il tramite di Rete Imprese.