Con l’ordinanza pubblicata il 19 dicembre 2016 è stata revocata dal Comune di Matera la delibera con cui era stata sospesa dal 18 maggio scorso l’attività di pubblico spettacolo all’interno del cineteatro Duni. La delibera precisa che resta precluso solo l’accesso alla cabina proiezioni e al locale sottopalco da parte del personale dipendente.
Per il teatro Duni e di riflesso per la città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019, si tratta sicuramente di una buona notizia.
La città attende adesso di conoscere il destino dello storico contenitore culturale progettato dall’architetto Ettore Stella. L’Amministrazione Comunale ha infatti annunciato di essere disponibile all’acquisto del teatro e attende la valutazione economica del bene da parte dell’Agenzia del Demanio, che dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Se ci sarà l’accordo tra i soci del teatro si potrà quindi procedere con il contratto di compravendita, condizione indispensabile per poter riqualificare. Un’operazione che potrebbe però trovare ostacoli all’interno della proprietà visto che Giovanni Carnovale, uno dei soci del teatro Duni, ha dichiarato pubblicamente di non condividere l’ipotesi di vendita al Comune ma di voler procedere con la riqualificazione attraverso un project financing.
Michele Capolupo