Un laboratorio legato alle tradizioni e alla lavorazione della cartapesta ha portato alla realizzazione di un presepe da parte degli studenti diversabili dell’Istituto d’istruzione Superiore “Isabella Morra” di Matera, a conclusione del Progetto Integrazione Scolastica e Sociale “La cartapesta nel presepe”, realizzato nel corrente anno scolastico. Questa mattina nell’atrio dell’istituto l’arcivescovo della diocesi di Matera-Irsina, monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, ha benedetto il manufatto, che caratterizza la tradizione natalizia, tra religiosità, solidarietà. E proprio un messaggio di solidarietà e di speranza è venuto da “Don Pino”, così come in tanti chiamano il vescovo, che ha sottolineato che è Natale ogni volta che facciamo nascere l’amore dentro di noi e la rivolgiamo verso gli altri; con queste parole il vescovo ha offerto ai ragazzi punti di riflessione sull’importanza del Santo Natale e su come impegnarsi a favore del prossimo. A fare da cornice alla cerimonia la recita di canti e preghiere degli studenti normodotati e diversabili. ” L’attività inclusiva e l’alternanza scuola-lavoro – ha detto il dirigente scolastico Rosaria Cancelliere – sono punti cardini del nostro istituto e coinvolgono studenti, docenti, famiglie, guardando come in questa occasione alla tradizione della città e del territorio. Questa iniziativa è il proseguo della realizzazione da parte dei ragazzi diversabili di un manufatto di cartapesta collocato sul carro trionfale per la festa del 2 luglio in onore della Protettrice di Matera ”Maria Santissima della Bruna”. Infatti, i giovani studenti, sotto la guida di docenti, hanno sviluppato buone pratiche e attività di ricerca sulle tradizioni che hanno portato alla realizzazione del presepe e dei pupi.
Dic 20