Dal 27 al 29 dicembre 2016 a Matera presso la chiesa del Purgatorio in via Ridola dalle 19 alle 23 è in programma “Il Florileggìo”… pensieri e parole di San Francesco. Un’opera ideata e recitata dalla poetessa Antonella Pagano per dare voce all’autentico spirito francescano. Inoltre sulla facciata della chiesa sono previste videoarchitetture a cura del designer materano Carlo Iuorno.
Antonella Milillo, presidente di Armida e direttrice artistica dell’evento, ci svela cosa accadrà nel centro storico di Matera da 27 al 29 dicembre 2016: “Sono lieta e mi onora essere nel cartellone natalizio della mia Città con un evento di tre giorni. Ho pensato per tempo ad un progetto articolato e denso e per questo approvato dall’Amministrazione Comunale.
Oltre alle videoarchitetture che illumineranno la facciata della chiesa del Purgatorio nelle sere del 27, 28 e 29 dicembre, ho pensato di contattare la poetessa materana Antonella Pagano, che presenterà le sue Opere d’Arte e la sua poetica già nota in tutta Italia e oltre i confini nazionali e presto anche in Egitto. La chiesa del Purgatorio ospiterà il Suo “Florileggìo” dalle importanti dimensioni (4 metri per 3,50).
La biografia del Santo Poverello, del Patrono d’Italia, dell’ideatore del Presepe e primo poeta della Storia della Letteratura Italiana, parlo di San Francesco, sarà Lei, con la sua magica voce a narrarcela. Ci sarà anche il Vessillo in seta su cui ha manoscritto il Cantico delle Creature e molte altre sue Opere da ammirare e da gustare insieme a musica e video spettacolari in cui la poetessa dialoga con i nostri territori, la terra lucana e la città di Matera.
Nelle tre serate, la Chiesa del Purgatorio, oltre a quanto detto, ospiterà presenze artistiche quali: il Coro dei Cantori Materani diretto dal M° Alessandra Barbaro, l’attore Federico De Giorgi con la sua piece teatrale “Neve”, il coro pop dell’Associazione Armida diretto dal M° Mario Montemurro, i cantanti Francesco Milillo e Sara Nigri e il quartetto d’archi “The last quartet”. Seguiranno interventi di parroci materani e di Sua Eccellenza Monsignor Pino Caiazzo.
Le luci all’interno e all’esterno della Chiesa saranno curate dal light designer Carlo Iuorno, titolare di Be Sound”.
Antonella Pagano, ideatrice del Fiorileggio e voce narrante di questo evento, spiega il senso profondo dell’iniziativa culturale. “Sono stata molto sorpresa e anche felice allorchè una ragazza giovane mi ha chiesto se potesse essere possibile avermi protagonista di tre serate materane, anzi tre serate del Cartellone natalizio di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. Mi sono occupata per molti anni delle leggi sull’imprenditorialità giovanile e femminile della provincia di Matera e non solo, che ritrovarmi ad essere io “oggetto” di possibilità progettuale concreta, mi ha commosso e mi ha fatto accettare con la gioia che caratterizza la mia vita e con l’amore per la vita che stigmatizza e sostanzia tutti i miei scritti. Sarò in Matera con molte delle mie “Metafore d’Arte”, ossia la realizzazione di Opere d’arte che nascono come metafore pure, fatte di parole, e si materializzano in virtù della mia equazione che ha oramai già un trentennio: Che la bella Parola sappia farsi bell’Azione”.
E’ tanto tempo che desideravo realizzare nella mia amata Matera una “Movida dell’Anima”, proprio là dove la città vive la Movida profana. E principiare a dare voce e forma a questo mio utopico desiderio è gioia immensa. Ancor più farlo con un Santo amato dal mondo. Un giovane che ha saputo spogliarsi di tutte le cose, che ha riconosciuto e ha sottolineato alla nostra miopia la Bellezza del pianeta che abitiamo spesso immeritatamente, che ha parlato agli uccelli e scritto versi senza tempo…beh, in tutta umiltà dico: spero di poter essere in grado, anche solo un po’, di significarlo…di significare il Suo grande, perenne, meraviglioso messaggio, di meravigliare con le parole e con la suggestione di un leggìo così grande, talchè persino i cittadini romani, allorchè è stato montato in Palazzo Venezia, loro che han visto tutto e anche di più, restarono davvero sorpresi….e poi spero di far viaggiare il pensiero sulla leggerezza di metri e metri di tulle colorato, di video del tutto originali, delle immagini di Toni Notarangelo che ha saputo catturare l’invisibile di Matera e scrivere i miei versi nel suo cielo. Colgo l’occasione per porgere gli auguri più teneri per il prossimo Santo Natale a tutti i miei concittadini invitandoli a trascorrere con me e gli artisti che mi raggiungeranno -grazie alla gentile e sensibile direzione artistica di Antonella Milillo- le tre serate in cui anch’essi saranno protagonisti di una magìa fuori dell’ordinario…e quella chiesa, sul sagrato della quale ci raccontavamo, da bambine, storie da rabbrividire, tornerà a farci sognare, a narrarci nuove storie”.
Michele Capolupo