Martedì 28 dicembre 2016 alle ore 21 al teatro Duni di Matera la compagnia teatrale “Sipario” festeggia il suo decimo compleanno con la commedia “C’ no ‘ddè a mangè…frot’m’!!!”
Sipario fu costituita nel 2006 da un gruppo di amici che hanno in comune l’amore per il teatro ed in particolare per quello in vernacolo, e che hanno realizzato tanti sogni, recitando e divertendosi al tempo stesso.
Si parte con” floman du m’nnabb’nd”, ovvero “filumena marturano”, a cui segue “la trasit “ di bruno nicola francione, attore e regista della compagnia. inaspettato il successo riscosso dalla “trasit” che ha registrato il tutto esaurito in cinque spettacoli in teatro e nelle repliche a la martella (luogo di ispirazione ed ambientazione della commedia) e in piazza s.giovanni. successivamente gli attori della compagnia si sono cimentati in”stacchicc i b’rnett”, parodia del “romeo e giulietta” di william shakespeare.
Si ritorna alla commedia originale con “la zit com si iacchi”, sempre di bruno nicola francione. successivamente si propone una rievocazione storica del 21 settembre 1943 con “Il vicinato” di Francesco Sciannarella, altro attore della compagnia. si continua con un soggetto originale portando in scena “uam sorta mai”, sempre di francesco sciannarella, che racconta l’arrivo dei figli dei fiori qui a Matera. Si torna al classico con “cuss matr’menij nan zo’ ffe’”, ovvero i” promessi sposi” di Alessamdro Manzoni. L’ottavo lavoro vede impegnata la compagnia (e non solo) nel primo lungometraggio interamente in vernacolo materano, “la trasit”, tratto dall’omonima commedi tralasciando i soggetti che ricordano la matera di una volta, nel 2015 Francione scrive la commedia “stem di luss” che, in chiave comica ma riflessiva, parla degli anziani che vivono in una casa di riposo. eccoci arrivati al decimo lavoro, coincidente con il decimo compleanno della compagnia. quale potrebbe essere un soggetto interessante? un attore di “Sipario” invita francione a scrivere qualcosa di attuale.
Quali sono i problemi della nostra città? isoccupazione, mobilita’, carenza di alloggi popolari e tanti altri. Alcuni sono oggetto di riflessione nella nuova commedia “C’ no ‘ddè a mangè… fro’t’m”. Tre nuclei familiari occupano un teatro di Mtera, in quanto non riescono ad avere un alloggio popolare e quelli che si potrebbero fittare hanno un costo altissimo. conseguenza questa della nomina di matera a capitale europea della cultura 2019. Il problema economico riguarda tutti i personaggi, in quanto nei tre nuclei ci sono solo disoccupati, cassintegrati e lavoratori in mobilita’. Sono protagonisti anche due omosessuali che vivono insieme e, orgogliosi del loro modo di essere, intendono far superare agli amici ogni forma di omofobia. Altro personaggio e’ una ragazza che aspetta un bambino, ma e’ sola e abbandonata dal compagno in un momento cosi importantre della sua vita. Quando, delusa e rassegnata, tutto le sembra perduto….ma ora non sveliamo il finale che si prevede scoppiettante e anche ricco di tanta bella musica.
La replica è in programma domenica 15 gennaio 2017 alle ore 18 sempre presso il teatro Duni di Matera
Personaggi
Giuseppe Giura Longo, Giuseppe Montemurro, Rosa Tataranni, Mariangela Fiore, Imma Rondinone, Bruno Nicola Francione, Uccio Persia, Vito Papapietro, Annalisa Molinari, Maria Di Marzio, Arcangela Nicotera, Vito Capozza, Niccolò Montemurro, Francesca Spagnuolo, Grazia Losignore, Imma Martemucci, Doriana Lanza, Antonio Scalcione.
Con la partecipazione straordinaria del maestro Claudio Mola e di Maria Anna Nolè del gruppo Ragnatela Folk.
Costumi: Arcangela Nicotera; trucco: Rosaria Fabrizio. Grafica: Mariangela Fiore. Selezione musicale: Giuseppe Montemurro. Coreografia: Hollywood Dance, fonia: Angelo Cannarile. Collaborazione: Giovanni Muscas. Regia: Bruno Nicola Francione.