Superato il ponte natalizio il Consiglio Comunale di Matera si è ritrovato in mattinata nella sala consiliare della Provincia di Matera per approvare in seconda convocazione le linee guida del bando sui rifiuti. Il primo punto all’ordine del giorno discusso era il seguente: “Gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani dell’Area Metropolitana di Matera-Sub Ambito operativo 1. Approvazione del documento progettuale di indirizzo per l’organizzazione del pubblico servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani per il sub-ambito 1”. Alla seduta non hanno partecipato i consiglieri comunali Antezza, De Mola e L’Episcopia.
Il punto 1 è stato approvato con 15 voti favorevoli, 10 contrari e 5 astenuti.
Il dibattito sul punto è stato ampio e articolato e si è concentrato sull’analisi dei 5 emendamenti presentati nella precedente seduta e dei 3 presentati nella seduta odierna.
L’emendamento n.1: e’ stato approvato con 15 voti a favore e 16 astenuti;
l’emendamento n.2: è stato ampiamente discusso dopo che il dirigente giuseppe montemurro ha dato parere favorevole solo a 3 dei 10 punti che lo componevano. L’emendamento e’ stato esaminato e votato punto per punto:
punto 1: unanimita’
punto2: 15 no – 9 si’ – 5 astenuti
punto3: ritirato
punto 4: ritirato
punto 5: 24 si – 1 no – 3 astenuti
punto 6: si’ all’unanimita’
punto 7: si’ all’unanimita’
punto 8: respinto all’unanimita’
punto 9: respinto con 19 no-9 si’
punto 10: approvato con 26 si’ – 2 no – 1 astenuto
l’emendamento n.3: approvato all’unanimita’
l’emendamento n.4: approvato con 25 si’ – e 3 astenuti
l’emendamento n.5 e’ stato ritirato.
A questi emendamenti sono stati aggiunti altri tre emendamenti il primo dei quali è emerso dai lavori della Commissione Ciclo dei Rifiuti ed è stato illustrato dalla presidente Rossella Rubino. La commissione infatti ha rivisto il testo della delibera apportando alcune modifiche tra cui quello che riguardava il titolo, la parte in cui si affrontava il tema della documentazione progettuale e quella relativa all’approvazione degli indirizzi.
L’emendamento e’ stato approvato con 15 si’ – 11 no – 5 astenuti
Gli altri due emendamenti è stato presentato dal consigliere Angelo Cotugno e dal capogruppo della minoranza Salvatore Adduce.
il primo dei due emendamenti e’ stato esaminato e votato punto per punto:
punto 1: approvato
punto 2: approvato con 24 si’ – 6 astenuti
punto 3: approvato 16 si’ – 14 no – 1 astenuto
punto 4: approvato 15 si’ – 13 astenuti – 1 no
punto 5: approvato 27 si’ – 2 no – 1 astenuto
il secondo dei due emendamenti e’ stato respinto : 18 no – 11 si’
La seduta è proseguita dopo che il sindaco ha chiesto di anticipare il punto 4 (Legge Regione Basilicata n.37/1996 e legge n.267 del 1974. Approvazione Variante ricognitiva alla LEld/3 del Borgo La Martella relativamente alla Aedp/2 – vp 17- vp 20 per la realizzazione di n.6 alloggi di edilizia residenziale pubblica) al punto 2: il punto e’ stato approvato con 20 si’ – 2 astenuti
Anche il punto 3 (Regolamento per la concessione del servizio di rimozione, trasporto, custodia e restituzione dei veicoli nel territorio comunale) è stato anticipato. Dopo essere stato illustrato dal consigliere Carlo Antezza e’ stato approvato con 24 si’ – 2 astenuti
Infine anche il punto 5 è stato anticipato (Istituzione commissione per lo Statuto e per il Regolamento del consiglio comunale. Nomina componenti): i componenti sono risultati essere i consiglieri: Sansone, Toto, Bianco, Cotugno, D’Andrea, Carlo Antezza, Sardone, Lamacchia, Manicone, Sasso, L’Episcopia, Scarola, Montemurro, De Mola, Pietro Iacovone, Lionetti, Materdomini, Rubino.
I consiglieri del centrosinistra di Matera in una nota commentano l’esito della votazione sul bando rifiuti: “Maggioranza “in minoranza”: Costo per i cittadini che supera i 9 milioni di euro”.
Come ampiamente previsto la maggioranza che sostiene il Sindaco di Matera, De Ruggieri, ha mostrato oggi in consiglio comunale tutta la sua precarietà. In nessuna votazione il numero dei favorevoli ha superato le 15 unità. Nel voto finale sul provvedimento di indirizzo per il nuovo bando rifiuti la maggioranza si è fermata a 14 voti mentre tra voti contrari e astenuti i consiglieri in disaccordo sono stati 15 . Solo il voto di astensione dei consiglieri che ormai da mesi sono in una posizione di esplicito dissenso ha consentito l’approvazione della delibera che permetterà di avviare le procedure per appaltare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. Come più volte sostenuto dai consiglieri del centrosinistra, le difficoltà dell’Amministrazione comunale di Matera sono politiche e programmatiche al tempo stesso. Infatti, proprio l’incapacità della coalizione raccogliticcia di offrire alla città una visione strategica ha fatto scoppiare i dissensi tra le sue fila che hanno provocato le dimissioni di quattro assessori e più recentemente la comunicazione al sindaco delle dimissioni di tutta la giunta che oggi vive una situazione paradossale: dimissionaria ma in carica senza l’autorevolezza del mandato e senza poter agire correttamente per il bene della comunità. In definitiva siamo allo stallo più completo con l’unico risultato di approvare provvedimenti in posizione minoritaria. Il sindaco aveva chiesto un segnale forte al consiglio comunale e l’ha avuto: la maggioranza non c’è, il 21 dicembre è stata costretta a fuggire dall’aula facendo mancare il numero legale e oggi con il favore della seconda convocazione ha mostrato tutte crepe e le fratture visibili da mesi. Il bando rifiuti risentirà di tale situazione. Infatti, la maggioranza non ha voluto aprirsi alle soluzioni innovative che da più parti sono state proposte. Il servizio di raccolta differenziata sarà organizzato sostanzialmente come è oggi. Nessuna innovazione, nessun tentativo di offrire soluzioni nuove all’altezza delle migliori pratiche oggi in essere nelle città europee, con il coinvolgimento attivo dei cittadini. E soprattutto nessun tentativo di risparmio per gli utenti che continueranno a pagare una bolletta molto salata. Infatti, il servizio avrà un costo previsto di oltre 9 milioni di euro, una media di 152 euro a testa per ogni materano. Matera non merita una tale deriva. La città è mortificata da una amministrazione incapace di operare. E’ ormai necessario che De Ruggieri ne tragga le conseguenze e i consiglieri della maggioranza altrettanto.
I consiglieri del centrosinistra di Matera
La fotogallery del Consiglio Comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)