Cosimo Muscaridola, segretario PD Matera, in una nota commenta l’esito dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Matera, sottolinea che “Matera è una città spenta e alla deriva” e invita il sindaco De Ruggieri a dimettersi.
Matera è ormai una città spenta e alla deriva, senza luce, precipitata in quel buio che simbolicamente i commercianti mostreranno il prossimo 30 dicembre agli increduli turisti che continuano a scegliere la Capitale della Cultura 2019 sulla fiducia di un progetto e di una bellezza che il sindaco De Ruggieri ha avuto l’abilità di depauperare giorno per giorno.
Una responsabilità imperdonabile: il peccato di superbia di De Ruggieri che si ostina a non prendere atto della fine della sua maggioranza, il suo accanimento terapeutico a sfidare il consiglio comunale, la sua arroganza a fare appelli all’unità puntualmente smentiti sono la condanna più ingiusta per una comunità che stava toccando il cielo e ora si ritrova in Purgatorio.
Dopo l’ultimo consiglio comunale che ha ufficializzato la fine della maggioranza, certificata dal voto sul bando rifiuti il cui esito ha visto soltanto 14 voti a favore su 21, cosa aspetta il sindaco ad essere conseguente, a fare l’unico gesto che renderebbe onore alla sua intelligenza e alla sua storia, ovvero cosa aspetta a dimettersi?
Tra l’altro su un servizio così strategico per una città, come il bando per i rifiuti, non essere riusciti ad avere una visione condivisa e adeguata ai modelli europei, dimostra che le prospettive amministrative della Città saranno quelle di trasformare i sogni in illusioni.
Su un servizio essenziale De Ruggieri ha dimostrato di non essere all’altezza del suo compito, cosa ci si può aspettare sulla programmazione e sulle scelte che tutti i cittadini si aspettano per il 2019? Un incubo, questi mesi stanno solo alimentando incubi e disonore.
Il 2019 doveva essere una festa, è un lutto.
Tre assessori dimessi e una quarta non più tardi di un mese fa, la Antonicelli con la delega alle politiche sociali, una giunta dimissionaria ma incautamente in carica, provvedimenti vergognosamente approvati in seconda convocazione con un ristretto numero di consiglieri, costituiscono un bell’esempio di irresponsabilità civica. Ma De Ruggieri deve riconoscere che l’irresponsabilità è innanzitutto sua.
All’apice del disastro c è la protervia di un capo – perché questo ormai è il sindaco – che per mero orgoglio, pur sapendo di affossare la città, si ostina a non prendere atto delle macerie che lo circondano. A tutti sono visibili, tranne che a lui, sfacciatamente gaudente nel tagliare nastri e presenziare ai dibattiti come se nulla fosse.
De Ruggieri ha compiuto un’impresa davvero incredibile: ha fatto franare le imprese altrui, quello che di straordinario aveva trovato e che non era certo merito suo.
De Ruggieri, sul bando rifiuti hai chiesto la fiducia alla tua maggioranza ma l’esito del consiglio è stato altamente negativo per te, solo 14 consiglieri della tua maggioranza ti hanno seguito e ben sette hanno preso le distanze; ormai è chiaro che non godi della fiducia tanto agognata: dimettiti nell’interesse della città e poni fine a questa agonia!
Cosimo Muscaridola, segretario PD Matera