Presentato a Potenza, nella sala degli Specchi del teatro Stabile di Potenza, lo show L’anno che verrà, la trasmissione che sarà trasmessa su Rai Uno e Radio Uno il 31 dicembre 2016 dalle ore 22 per festeggiare l’arrivo del 2017. L’evento è finanziato dalla Regione Basilicata e rientra tra gli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.
Alla conferenza stampa hanno partecipato il direttore di Rai Uno, Andrea Fabiano, il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, i sindaci di Matera e Potenza, Raffaello De Ruggieri e Dario De Luca, i conduttori dello show Amadeus e Teo Teocoli e la giornalista Francesca Barra, che ha realizzato i “video-cartolina” in alcuni centri della Basilicata e si occuperà dei due collegamenti previsti durante la serata con Matera.
La quindicesima edizione dello show L’Anno che verrà su Rai Uno sarà anche l’occasione per rinnovare l’invito ai telespettatori a donare i propri contributi per sostenere le popolazioni del centro Italia colpite duramente dal terremoto. In questa serata sarà nuovamente attivo il numero solidale 45000 della Protezione civile. Il direttore di Rai Uno Andrea Fabiano ha precisato dal 31 dicembre 2016 al 29 gennaio 2017 sia da telefonia fissa che mobile sarà possibile effettuare la donazione di 2 euro.
Durante l’incontro con i giornalisti Fabiano ha inoltre ricordato che la Rai trasmetterà dalla Basilicata lo show di Capodanno fino al 2019 grazie all’accordo raggiunto con la Regione Basilicata.
Di seguito le dichiarazioni integrali dei protagonisti della conferenza stampa, in particolare del presidente della Regione Marcello Pittella, del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e del sindaco di Potenza Dario De Luca.
Si è svolta questa mattina, presso la Sala degli Specchi del Teatro “F. Stabile” di Potenza, la conferenza stampa di presentazione de “L’anno che verrà”, la trasmissione Rai che andrà in onda sabato 31 dicembre alle ore 21 in diretta da piazza Mario Pagano. La tradizionale festa di Rai1 dedicata al Capodanno, giunta oramai alla sua quindicesima edizione, è stata realizzata, anche quest’anno, in collaborazione con la Regione Basilicata.
Presenti all’incontro con la stampa il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco di Potenza, Dario De Luca, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il direttore di Rai Uno, Andrea Fabiano, i conduttori, Amadeus, Teo Teocoli e Francesca Barra.
“Ringrazio il presidente Pittella per avere voluto organizzare, nella nostra città, questo evento straordinario – ha dichiarato il primo cittadino di Potenza, Dario De Luca – Ringrazio inoltre il direttore di Rai1 a cui voglio fare i complimenti perché in questi giorni abbiamo avuto modo di osservare l’enorme lavoro che la Rai ha fatto e devo dire che siamo rimasti enormemente sorpresi e impressionati”, ha aggiunto De Luca. “Ringrazio inoltre della sua presenza il sindaco di Matera, il mio amico Raffaello De Ruggieri, perché sappiamo che tutto questo è stato possibile per il fatto che Matera è stata designata capitale europea della cultura per il 2019. Questa designazione ci riempie di orgoglio e fa sì che tutta la Basilicata, terra che ritengo essere una delle più belle d’Italia ma anche una delle meno conosciute, possa avere un beneficio. E’ quindi questa l’occasione per dare a Potenza visibilità anche oltre i confini regionali e nazionali”. “Ovviamente – ha concluso il sindaco di Potenza – saluto anche i due conduttori, Teo Teocoli ed Amadeus, dando loro il benvenuto nella nostra città, con la speranza che possano trovarsi bene. Aldilà del freddo, che hanno già avuto modo di constatare, Potenza saprà dimostrarsi accogliente e compensare con il calore umano delle persone che ci vivono il freddo di questi giorni”.
Un ringraziamento alla Regione Basilicata e a chi si è attivato per la splendida iniziativa è arrivato anche dal sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri.
“Sono qui – ha detto De Ruggieri – per un elementare dovere istituzionale, perché non potevo rimanere nel nascondiglio rassicurante di Matera. Un nascondiglio che come voi sapete ormai ha assunto autorevolezza nazionale per quello che sarà la sua funzione ed il suo ruolo nel 2019”. “Sono qui – ha affermato – soprattutto per ribadire il concetto che solo la comunità territoriale, istituzionale, umana di questa regione può creare le condizioni per costruire visioni di futuro e visioni di un avvenire diverso. Sono qui per brindare all’anno nuovo, perché il 2017 possa rompere staticità e inerzie e perché possa essere, in primis, un brindisi alla vita di un futuro diverso e migliore per questa regione. Lavorare insieme significa responsabilizzarsi tutti, tutti in un disegno diverso e migliore”. “Un affettuoso mio personale augurio di buon anno, infine, va alla città di Potenza, al suo Sindaco e alla sua comunità”, ha concluso il De Ruggieri.
“Consegno alla stampa e agli ospiti non solo un saluto da parte di tutta la Regione ma un sentimento di orgoglio di questa regione e di questa città che è la città capoluogo”, ha detto il presidente Pittella. “Quando abbiamo scelto con i vertici della Rai di far diventare la Basilicata il luogo dove, attraverso il capodanno ma non solo, si potesse creare un recupero di autostima per una regione del mezzogiorno d’Italia che ha bisogno di guardare al futuro, lo abbiamo fatto perché le potenzialità ce le ha”, ha aggiunto. “Dopo la scelta di Matera, lo scorso anno, decidemmo di contrattualizzare l’accordo con la Rai per i 4 anni successivi perché il Capodanno diventasse per noi una vetrina straordinaria non soltanto per le persone che saranno in piazza, ma per i milioni di telespettatori che l’anno scorso ci hanno guardato in televisione, che hanno visto Matera, così come domani vedranno Potenza, le immagini delle dolomiti lucane, delle bellezze del nostro territorio, di questa straordinaria città e di questo hinterland particolarmente suggestivo”.
“La politica ha fatto il suo compito e deve ora stare fuori dalle passerelle – ha aggiunto il governatore – dobbiamo provare però ad inserire nei programmi televisivi particolari occasioni di confronto e di approfondimento per quelli che sono gli aspetti peculiari della nostra regione come, ad esempio, l’innovazione tecnologica e l’agroalimentare di qualità. La nostra presenza in Rai rappresenta lo sforzo che una Regione prova a compiere per far conoscere le peculiarità e le potenzialità, accrescendo la capacità di sfida dei propri cittadini per provare a recuperare una centralità nel mezzogiorno e in Italia”. “Del resto Matera ce la dice lunga – ha aggiunto Pittella – fa registrare un aumento annuale di 200mila presenze in più ogni anno e quindi proviamo ad ottimizzare questo straordinario veicolo dalla bellezza per dire che l’intera regione e l’intero paese Italia ne può godere. E la scelta della città capoluogo è stata fatta perché Potenza ha bisogno di tornare a svolgere una funzione essenziale di cerniera in questa regione”. “Vi osserverò da casa come ho fatto l’anno scorso – ha concluso il presidente – perché penso che il compito delle istituzioni, dei presidenti, della politica, debba fermarsi ad un certo punto. Questa è la festa dei cittadini lucani e attraverso loro dell’intera Italia”.
“Il coinvolgimento, il contorno che accompagna, precede e segue il Capodanno, fa si che Potenza ci fa avvertire una sorta di rinvigorita voglia di fare e di grande fermento che avverto tra i cittadini e di cui ne sono particolarmente felice. Ringrazio tutta la famiglia Rai e i nostri ospiti per l’opportunità che reciprocamente ci siamo dati provando a costruire dei ponti per il futuro”.
Capodanno 2016 a Potenza per Matera 2019, nota di Filippo Massaro (Csail)
Mentre a Potenza i fari saranno tutti accesi in piazza Mario Pagano sull’evento dell’anno che verrà, in Val d’Agri l’unica luce è quella del Cova di Viggiano a testimoniare che l’anno che verrà sarà per le comunità della valle identico a quello appena concluso con i problemi dell’emergenza-convivenza con il petrolio.
Almeno noi non abbiamo nulla da festeggiare specie dopo la decisione della Giunta prima e del Consiglio Regionale dopo di “spalmare” i fondi della ex card carburante a seguito del protocollo d’intesa siglato dalla Regione e dal Ministero dello Sviluppo economico il 21 dicembre scorso senza un solo intervento riservato alla Val d’Agri. Non ci stancheremo di denunciare che pur condividendo l’intervento finanziario a favore del reddito minimo di inserimento con una spesa di 30 milioni di euro per il 2017 ancora una volta è l’area che produce la ricchezza principale a non doverne beneficiare direttamente.
C’erano risorse sufficienti per dare almeno un segnale di sensibilità nei confronti dei problemi che toccano direttamente quanti vivono a contatto con il Cova e le attività di ricerca ed estrazione idrocarburi. E’ pertanto un Capodanno amaro per i capofamiglia dei comuni della valle senza lavoro, per i giovani che qui non hanno prospettive per il proprio futuro, per gli anziani e per i residenti di tanti paesi polvere che si stanno dissolvendo perdendo ogni anno popolazione.
In questo quadro persino i 400 mila euro (a cui aggiungere almeno altri 200 mila) che la Regione versa alla Rai per assicurarsi la trasmissione in tv ci sembrano uno spreco e quindi un lusso che la Basilicata non può permettersi. Ci chiediamo cosa resterà del Capodanno in diretta Rai tanto più che Mediaset realizza a costo zero per la collettività un evento simile e a forte connotazione solidale con le popolazioni terremotate non a caso scegliendo Civitanova Marche.
E si eviti di parlare di flussi turistici a Potenza a meno che non si vogliano camuffare per turisti quanti dai paesi limitrofi al capoluogo decideranno di essere presenti al Capodanno Rai in diretta.
A costo di passare per i soliti “guasta feste” noi del Csail non rinunciamo a valutazioni critiche fuori dal coro, invitando il popolo del petrolio a tenersi pronto anche nel 2017 per la mobilitazione e la protesta e a non farsi prendere dall’euforia dello spettacolo a Potenza.
Di seguito la scheda con gli ospiti dello show L’Anno che verrà, le informazioni utili diffuse dal Comune di Potenza per assistere all’evento, le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale Franco Mollica e di Antonio Lerra, ordinario di Storia Moderna dell’Università degli Studi della Basilicata.
Sabato 31 dicembre 2016 dalle ore 21 su Rai 1 in diretta da piazza Mario Pagano a Potenza va in onda L’anno che verrà, il tradizionale appuntamento che guida i telespettatori verso il nuovo anno. L’evento è finanziato dalla Regione Basilicata per promuovere la designazione di Matera a capitale europea della cultura nel 2019. A condurre la kermesse che in oltre 4 ore alterna musica, tanti ospiti e sorprese, è Amadeus con la partecipazione straordinaria di Teo Teocoli.
La grande festa (trasmessa contemporaneamente in HD sul canale 501) va in onda da Piazza Mario Pagano a Potenza, davanti allo storico Teatro Stabile della città, ed è realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata e il Comune di Potenza. Altra novità di quest’anno è la diretta radiofonica di Rai Radio1 arricchita da uno speciale condotto sul posto da Carlotta Tedeschi e John Vignola che realizzano incursioni e interviste dal backstage nel corso della diretta.
Oltre all’eccezionale presenza di Renzo Arbore con l’Orchestra Italiana, durante la lunga festa per il Capodanno di Rai1 si esibiscono tra gli altri: Nek, Arisa, Edoardo Bennato, Tony Hadley, Noemi, Benji & Fede, Alex Britti, Valerio Scanu, Gazebo, Sandy Marton, la Cartoon Band dei Miwa e tanti altri ancora. Sul palcoscenico di Potenza sono attesi anche alcuni dei protagonisti dell’ultima edizione di Tale e Quale Show: Leonardo Fiaschi, Lorenza Mario, Antonio Mezzancella, Silvia Mezzanotte. Intervengono inoltre alcune giovani promesse della musica italiana provenienti dai talent di maggior successo, tra i quali Ethan Lara, vincitore di Castrocaro 2016, Luca Tudisca, Claudia Megrè, Francis Alina Ascione e Vincenzo Capua. Quest’anno poi sono previsti collegamenti con Matera, dove è presente Francesca Barra, oltre a una vetrina delle realtà musicali più interessanti della Basilicata, a partire dai Tarantolati di Tricarico.
Gli artisti sono accompagnati da una grande orchestra di 30 elementi, diretta dal Maestro Stefano Palatresi, che suona dal vivo i più grandi successi del presente e del passato. Infine un corpo di ballo di una trentina di componenti che, con la partecipazione di Samantha Togni e le coreografie di Marco Garofalo, rende ancora più suggestiva ed emozionante l’atmosfera del palco e della piazza. La regia de L’anno che verrà è di Maurizio Pagnussat.
Capodanno 2016 a Potenza per Matera 2019, le informazioni utili diffuse dal Comune di Potenza per assistere all’evento che sarà trasmesso su Rai 1.
Nessun pass per assistere in piazza Mario Pagano allo spettacolo ‘L’Anno che verrà’, che sarà trasmesso la sera dell’ultimo dell’anno da Raiuno. L’Amministrazione comunale, di concerto con le altre Istituzioni, Prefettura, Questura, Regione Basilicata, Provincia di Potenza, lo ha reso noto nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella Sala dell’arco del Palazzo di Città in piazza Matteotti. Un lavoro di preparazione imponente quello svolto fino a oggi, nelle diverse tappe di avvicinamento al 31 dicembre, come imponenti sono i numeri che la manifestazione comporterà. Individuati 2.460 parcheggi per automobili e bus, 5 maxischermi, (largo Pignatari, piazza Matteotti, palazzo Bonifacio, piazza Don Colucci, scale mobili ‘Santa Lucia’ – viale dell’Unicef) 8 ambulanze medicalizzate con altrettante equipe pronte a intervenire anche con unità mobili a piedi, area per persone con disabilità, squadre tecniche di reperibilità, 30 unità dell’Acta, divise in 6 squadre, per un piano approntato dalla stessa Azienda, che tra l’altro prevede anche nei 10 giorni che precedono l’evento una pulizia straordinaria delle principali strade d’accesso cittadine, 30 bagni chimici: queste alcune delle cifre di una città che si prepara a un importante evento, che porterà decine di migliaia di persone nel capoluogo lucano. Batterie di fuochi pirotecnici a mezzanotte nella zona di contrada Rossellino, nel resto del territorio cittadino invece, dalle ore 01 del 31 dicembre alle ore 12 del 1° gennaio sarà vietata l’accensione di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e qualsiasi altro oggetto similare che possa causare pericolo nel centro urbano e comunque nei luoghi interessati da pubbliche manifestazioni. Orario di apertura delle scale mobili prolungato, navette che collegheranno le principali aree di sosta agli impianti meccanizzati, indicazioni stradali per indirizzare quanti arriveranno da fuori città, già da quando si percorrono gli ultimi chilometri prima delle uscite autostradali di Potenza, verso il centro storico e le altre zone di Potenza interessate dalle diverse iniziative previste le notte del 31 dicembre: così la città vivrà l’inizio del 2017. Nello specifico tutti gli impianti cittadini di scale mobili saranno aperte il 30 dicembre dalle 7 del mattino alle 2 di notte, e il giorno 31 invece apriranno alle ore 7 del mattino per chiudere direttamente alle 22 del 1° gennaio, senza soluzione di continuità. Le zone di sosta individuate sono in via della Fisica e relative traverse, (area dove si svolge il mercato mensile) sulla quale sarà istituito il senso unico (400 posti auto e bus), area che sarà collegata con navette a viale Marconi ingresso scale mobili. Piazzali della Regione, (740 stalli), zona collegata con navette alle scale mobili ‘Santa Lucia), ingresso via Tammone. Viale dell’Unicef piastre parcheggio (270 posti) e viale dell’Unicef ambo i lati (800 posti) nelle adiacenze della stessa scala mobile ‘Santa Lucia’, piazzali piazza Zara, (245 posti) oltre a un’area attrezzata camper), zona dalla quale sarà agevole raggiungere le scale mobili ‘Via Armellini – via Due Torri’. Il transito delle auto, anche quello dei residenti, e la sosta saranno vietati nelle giornate del 30 e del 31 dicembre all’interno del centro storico, da via Vescovado altezza Tourist Hotel a Portasalza, via del Popolo e Corso 18 agosto. Per quanti volessero raggiungere il centro i tre punti più vicini dai quali si potrà accedere saranno piazza Vittorio Emanuele II (chiuso completamente Corso 18 Agosto), Portasalza, (le auto potranno percorrere corso Umberto I e via Mazzini unicamente in direzione ospedale), San Rocco (via Raffaele Acerenza sarà percorribile solo dai residenti) Aperte alla circolazione dei soli residenti via Caserma Lucania (discesa San Giovanni da via Mazzini all’arco di San Giovanni), Discesa San Gerardo (da via Mazzini a via Carlo Bo). Centro libero da auto in sosta e circolanti dalle ore 13 del 30 dicembre alle ore 12 del 1° gennaio. Emessa l’ordinanza ‘antibivacco’, che vieterà, così come è stato in occasione della festività del Santo Patrono, l’installazione di tende e altre forme di ‘accampamento’ di fortuna, provvedimento valido dalle ore 01 del 31 alle ore 12 del 1° gennaio. Le persone con disabilità titolari di parcheggi a loro riservati all’interno dell’area interdetta al traffico, saranno contattate per verificare le esigenze e la migliore collocazione degli stalli di sosta temporanei che verranno loro messi a disposizione. Con un’altra ordinanza è previsto, dalle ore 01 del 31 dicembre alle ore 12 del 1° gennaio, il divieto in tutto il territorio cittadino di vendere per asporto, alimenti e bevande in contenitori di vetro o in altro materiale (alluminio, cartone, ecc.) potenzialmente utilizzabili qual strumento atto a offendere o turbare l’incolumità fisica e l’ordine pubblico. Vietato, nel medesimo arco temporale e sempre su tutto il territorio cittadino, portare al seguito, a piedi o a bordo di veicoli, bevande in contenitori di vetro e negli altri materiali secondo quanto espresso riguardo al divieto di vendita summenzionato. Per i residenti, i domiciliati, i commercianti e i lavoratori di piazza Mario Pagano, previsti pass per entrare e uscire dagli immobili senza vincoli di orario, pass che dovranno essere richiesti allo sportello turistico comunale ‘Iat’, nel teatro Stabile in piazza Mario Pagano, dalle ore 16 alle ore 19, anche per coloro che in detti immobili saranno presenti la sera del 31 dicembre. Quest’ultima misura di sicurezza si somma alla bonifica dell’intera area interessata dallo spettacolo. Le forze di polizia attueranno operazioni di filtraggio di quanti entreranno in piazza per mantenere in sicurezza l’intera area. Riguardo al palco e alle strutture interessate dalla presenza di artisti e operatori Rai, la gestione della sicurezza sarà affidata a una società che metterà a disposizione circa 30 steward. Per garantire la cittadinanza rispetto all’acquisto di farmaci grande collaborazione è stata offerta dai farmacisti del capoluogo, attraverso opportuni cambi di turno: la notte tra il 30 e il 31 dicembre Farmacia Brienza (piazza Europa-via Lazio), il giorno 31 dicembre dalle ore 9 alle 13,30 e dalle ore 17 alle 20,30 Farmacia Dente in via Pretoria, la notte di Capodanno la Farmacia Malvaccaro (dalle ore 9 del 31 alle ore 9 del 1° gennaio). Protezione civile, decine di volontari, soprattutto, la Polizia locale, saranno impegnati per garantire che tutta la complessa macchina organizzativa funzioni nel migliore dei modi. Così la città di Potenza, individuata come sede dell’evento di fine anno più importante a livello nazionale, si sta preparando per consentire alle migliaia di visitatori e ai milioni di spettatori Rai di godere dello spettacolo di Capodanno, del pregio delle sue piazze e dei suoi luoghi più suggestivi e della sua capacità di accoglienza, dimostrandosi ancora, una volta “città ospitale e sicura”.
Capodanno 2016 a Potenza per Matera 2019, disposizioni e orari trasporto pubblico.
30.12.16-ore 14: In occasione del Capodanno Rai e degli altri eventi in programma in questi giorni sono istituiti variazioni alla circolazione veicolare di numerose strade cittadine al fine di garantire l’adozione di misure di sicurezza idonee a prevenire ogni rischio e tutela della pubblica incolumità, risulta necessario disporre le seguenti modifiche temporanee all’orario di esercizio:
• Trasporto pubblico locale su gomma nei giorni di seguito elencati e nei rispettivi orari
dalle ore 13:00 del 30 dicembre fino alle ore 22:00 del 31 dicembre sono sospese tutte le corse del Trasporto Pubblico locale su gomma urbane e rurali;
1 gennaio prima corsa ore 7:00 e ultima corsa ore 14:00.
• Istituzione di n. 3 Circolari con frequenza ogni ora nei giorni:
30 dicembre prima corsa ore 13:00 e ultima corsa ore 21:00
31 dicembre prima corsa ore 7:00 e ultima corsa ore 19:00
di seguito i percorsi di ciascuna circolare:
Circolare n.1: Macchia Giocoli, via Stigliani (Malvaccaro), via Ancona, via Londra, via Parigi, via Adriatico, via Anzio, via Tammone (scala mobile), via Cittadinanza attiva, via Verrastro, via del Gallitello, via Ionio, via Tirreno, via Dell’Unicef (Fondovalle-Ponte attrezzato), via Roma, p.zza Trento, via Ang. Vecchia, via Firenze (Don Bosco), via Di Giura, Ospedale S. Carlo-P.zzale Università, via Ciccotti, via Sanremo (Parco Aurora), viale Firenze, via Ancona, via Stigliani (Malvaccaro), Macchia Giocoli
Circolare n.2: Bucaletto, Basentana, via Appia, via Grippo, via E. Toti, p.zza Francioso, via Viviani, viale Marconi, Scale mobili, cavalcavia, via Vaccaro, viale Dante, via Verdi, via Torraca, via Appia, viale del Basento, via dell’Elettronica (ex Alfa Romeo), via della Fisica, cavalcavia, Bucaletto.
Circolare n.3: via O. Romero, via Giovanni XXIII, via M. Olimpiche (Chiesa Macchia Romana), via Lazio, via Cavour, San Rocco, via Appia, via Grippo, parco Tre Fontane, via E. Toti (p.zza Francioso), via Viviani, viale Marconi, viale Dante, via Vaccaro, via dell’Unicef (Fondovalle-Ponte attrezzato), via Roma, p.zza Zara, via Pola, Via Zara, via Angilla Vecchia, via Firenze (Don Bosco), via Sanremo, via P. Decuberten, via M. Olimpiche (campo scuola), via Giovanni XXIII, via O. Romero
• Istituzione di n.2 navette con frequenza ogni 10 minuti nel giorno:
31 dicembre prima corsa ore 7:00 e ultima corsa ore 5:00
di seguito i percorsi di ciascuna navetta:
Navetta n.1: Via della Fisica (campo FIGC), n. 4 fermate, via Elettronica (Villa Bebè-ex Alfa Romeo), viale del Basento, 4 fermate, Viale Basento (bar Spuntino-parcheggio Terminal Bus), rotatoria FIGC, ponte Musumeci, viale Marconi, rotatoria Seminario, Scale Mobili, viale Marconi, ponte Musumeci, via della Fisica (Campo FIGC).
Navetta n. 2: Piazza Ligure, via Anzio, via Tammone, scale mobili, Via Tammone, via Cittadinanza Attiva, via Adriatico, via Anzio, p.zza Ligure.
• Impianti meccanizzati “Santa Lucia”, “Via Armellini-via due Torri”, “Prima” nel giorno di seguito elencato e nel rispettivo orario: 31 gennaio apertura alle ore 07:00 e chiusura 1 gennaio alle ore 24:00.
Capodanno Rai a Potenza, Mollica: un messaggio di ripresa. Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata: “L’orologio di piazza Prefettura a distanza di 36 anni dal tragico terremoto oggi simbolo di speranza e rinascita”
“Piazza Prefettura, la piazza principale della città di Potenza che ospiterà il concerto Rai di capodanno 2017 rappresenta il luogo simbolo per tutti i potentini. E’ lo spazio dell’incontro e dello scambio, in cui si intrecciano cultura e storia, simboli e tradizioni”. Ad affermarlo il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Mollica, dopo aver preso parte alla conferenza stampa di presentazione del Capodanno Rai.
“Piazza Prefettura è conosciuta – afferma il Presidente – per l’immagine che fu diffusa in tutto il mondo subito dopo il sisma del 23 Novembre 1980. Un evento tragico che colpì Potenza e l’Irpinia, e che bloccò l’orologio del Palazzo del Governo esattamente all’ora della prima violenta scossa, le 19,35. Oggi, a distanza di 36 anni da quei tragici fatti, quelle stesse lancette riprese fino allo scoccare della mezzanotte significheranno per tutti i lucani e l’Italia, un’altra cosa. Sarà un messaggio di speranza e di ripresa, un messaggio di saluto all’anno nuovo, per ricordare che dai terremoti si può rinascere”.
Un pensiero, quello del Presidente Mollica, che va in linea con quanto dichiarato dal direttore di Rai 1 che ha fatto riferimento ad un’iniziativa benefica messa in campo per continuare a sostenere le popolazioni colpite dal sisma nel 2016.
“La manifestazione del capodanno Rai cominciata in Basilicata l’anno scorso a Matera – conclude il Presidente – dove si concluderà nel 2019, è la dimostrazione che se Matera ce l’ha fatta è grazie alla coesione di un’ intera regione. La Basilicata, attraverso una manifestazione itinerante che vedrà coinvolte nei successivi anni, Venosa, Maratea e Matera, si svelerà al mondo, facendo conoscere le sue bellezze in tutte le sue potenzialità”.
Capodanno Rai a Potenza, Lerra: Piazza Mario Pagano luogo simbolico identitario
“L’appuntamento Rai di fine 2016 – inizio 2017 da Potenza, dopo già quello dello scorso anno da Matera, costituisce altro positivo momento del denso ed articolato percorso che fra un biennio ormai configurerà Matera, e con essa l’intera Basilicata, quale baricentro culturale europeo.
Riflettori di tale portata percettiva e rappresentativa, in Italia e nel Mondo, vanno colti nella pienezza delle loro potenzialità, dentro ed oltre il pur contingente momento spettacolare, proprio degli appuntamenti che, nel volgere le spalle all’anno in corso, festeggiano, con rinnovate speranze e vivi auspici, l’alba del Nuovo (Anno)”.
Inizia così un intervento del prof. Antonio Lerra, ordinario di Storia Moderna dell’Università degli Studi della Basilicata.
“E la Piazza dalla quale è quest’anno focalizzata l’attenzione RAI sulla e in Basilicata è significativo luogo simbolico identitario, non solo per la Città di Potenza, per la Basilicata e per il Mezzogiorno d’Italia. Essa è, infatti, peculiarmente rappresentativa – continua Lerra – non solo di uno degli spazi italiani simbolo dell’alba della nuova Italia, quella risorgimentale, che a partire dall’età napoleonica (1796-1821) riuscì a lasciarsi alle spalle l’ancien régime, rendendo soggetti e protagonisti i non più sudditi, ma cittadini, ma anche di uno spazio politico-istituzionale e culturale capace di parlare all’Italia ed al Mondo attraverso un illuminista di alto profilo scientifico-culturale, patriota di prima fila del primo snodo del percorso di “costruzione” dell’Italia unita, quale fu, appunto, Francesco Mario Pagano, al quale risulta, e non certo casualmente, intitolata la centrale Piazza potentina dalla quale si festeggerà l’arrivo del 2017.
Una Piazza, peraltro, nel cuore del centro storico della Città capoluogo, la cui toponomastica conserva alcuni rilevanti segni dell’apporto per l’Unità, dal significativo “anello risorgimentale” (Piazza 18 agosto 1860, corso Umberto I, via Mazzini, via Cavour, corso Garibaldi) alla Piazzetta Martiri lucani, via Sacerdoti liberali, via Andrea Serrao, largo e vico Vincenzo D’Errico, piazzetta Emilio Maffei, vicolo Rocco Brienza, via Nicola Alianelli, vicolo Nicola Mignogna, vicolo Emilio Petruccelli, via Giacinto Albini.
E ciò in una Città capoluogo a pieno titolo configurabile come Città del Risorgimento, considerando l’attivo ruolo svolto lungo gli snodi del percorso per l’Unità d’Italia, dalla “ventata rivoluzionaria e repubblicana” del 1799 alla rivoluzione costituzionale del 1820-21, alla “primavera dei popoli” del 1848-49, alla più nota insurrezione del 18 agosto 1860, attuatasi prima dello stesso sbarco di Giuseppe Garibaldi sul continente. Un evento particolarmente glorioso, questo, in ricordo del quale nel 1898 il re d’Italia Umberto I conferì alla Città di Potenza la medaglia d’oro “per il valore dimostrato dalla cittadinanza”.
E’ vivamente auspicabile che, nell’ambito della diretta RAI ad intensa “dimensione spettacolare” per accogliere con i migliori auspici il 2017, si trovi comunque il tempo ed il modo, proprio perché da Potenza e dalla sua significativa Piazza ‘Francesco Mario Pagano’, per richiamare portata e valenza di progettualità e di azioni politiche di patrioti che in nome di valori e di idee-forza a base del difficile percorso di “costruzione dell’Italia unita” diedero, e con orgoglio, anche la propria vita.
A partire, appunto, da Francesco Mario Pagano, “impiccato” in piazza Mercato a Napoli, il 29 ottobre del 1799, nell’ambito della violenta e sanguinosa reazione borbonica che, nella capitale e nelle province, fece seguito alla caduta della Repubblica napoletana del 1799. Nel cui primo Governo egli era stato Presidente del Comitato di legislazione e nel secondo Presidente della Commissione legislativa, profondendo particolare impegno nella tormentata discussione sulla legge feudale e sull’impianto del Progetto di Costituzione. Un Progetto, questo, culturalmente e giuridicamente molto avanzato che, pur modellato – come del resto tutte le Carte costituzionali dell’Italia “giacobina” – sulla Costituzione della “Madre Repubblica Francese”, presentava significative “modifiche”. Così, ad esempio, a differenza della francese Dichiarazione dei diritti e doveri dell’Uomo e del Cittadino, nella quale l’Uguaglianza figurava tra i diritti dell’Uomo insieme con la libertà, la sicurezza e la proprietà, nella napoletana Dichiarazione dei diritti, e doveri dell’Uomo, del Cittadino, del Popolo, e de’ suoi Rappresentanti l’Uguaglianza risultava al primo posto, quale base di tutti gli altri diritti.
Dalla potentina Piazza ‘Francesco Mario Pagano’ riportare all’attenzione dell’Italia e del Mondo valori ed idee-forza fondanti, a partire dal principio base dell’Uguaglianza, sarebbe un messaggio augurale di rilevante valenza e portata, non solo sul piano ideale e culturale”.
La fotogallery della conferenza stampa (foto uffiocio stampa Regione Basilicata, UfficioStampaBasilicata.it e ufficio stampa Comune di Matera)
Spero in sonore bordate di fischi durante i collegamenti da Matera
Citazione presa dal web: Vogliono le cose eque e dividere il capodanno “equamente”? Ok però prima dividiamo equamente anche i corsi universitari ed i dipartimenti, dividiamo equamente i fondi per la sanità, dividiamo equamente i fondi per le infrastrutture e le infrastrutture stesse, dateci l’apt, dividiamo equamente la politica regionale, dividiamo equamente gli investimenti ed i fondi su infrastrutture sportive, viarie etc. O parlate di equità ed unione regionale solo quando c’è da guadagnarci e da sciacallare (vedi Matera2019 e relativi eventi ed investimenti) mentre quando c’è da dare a putenza si pensa sempre e solo al proprio campanile?! Io la chiamerei IPOCRISIA ED OPPORTUNISMO! Altro che..
Tutto progettato e pensato per traghettare Matera e la Basilicata verso un grande 2019, ma nello spot della Rai, ovviamente su richiesta di brillanti zucche vuote nostrane, di Matera e della sua bella Provincia nemmeno l’ombra. Che vergogna e che schifezza. Risultato di tanta egoistica scelleratezza: nella grandiosa e bellissima (sic!!!!!) piazza prefettura 1500 raccomandati, al massimo 2000, tutti glia altri pecoroni si accontenteranno di maxi schermo in quel vicoletto di via Pretoria. Malgrado tutto Auguri sinceri a tutto il Popolo lucano e che il 2017 porti più giudizio alla nostra ignobile classe politica. Mannaggia a me che credo ancora nella democrazia del voto.
Che Matera fosse abbandonata a se stessa lo sapevamo ma leggere e vedere de Ruggieri (Sindaco inutile e menefreghista che disse che bisognava far emergere la materanità) confermare l’idea che è la servetta di Pittella. Non dite che non è vero, vedi gli assessori non materani che sono tutti amici di Pittella
Credo che il Sindaco di Matera doveva essere presente, se non altro per far ricordare a tutti i presenti che tutto ciò è possibile grazie a Matera, costringendo Pittella a ripeterlo. Il vero problema è quello che dice punkmatera, se si vuole dividere equamente il capodanno e coinvolgere l’intera regione con la designazione di Matera per il 2019, allora è giusto e indispensabile che a Matera debbano essere distribuite altrettanto equamente le risorse regionali per le infrastrutture (del tutto assenti dagli ultimi stanziamenti non solo per Matera ma per tutta la provincia), per l’Università (si tolgono corsi invece di aumentarli); abbiamo le maggiori società sportive che competono in campionati nazionali del tutto assenti nel capoluogo di regione, ma non abbiamo strutture e impianti adeguati (se il Matera dovesse andare in B, non avremmo uno stadio rispondente alle caratteristiche necessarie, come pure un palazzetto per disputare un eventuale campionato di Basket di A2), abbiamo il turismo, ma non abbiamo l’APT. Abbiamo i turisti ma non abbiamo le strade adeguate, ci viene ostacolato l’aroporto di Pisticci Scalo perchè la Regione (intesa come istituzione) non lo vuole perchè finanzia Pontegnano abbonata finanche dalla propria regione. Che dire, festeggiate, ma dal 2 gennaio tutto tornerà come prima, con gli stessi irrisolti problemi e con le solite scelte sbagliate.
Sapete che penso, il prossimo anno invece che a Maratea, fatelo a Viggiano il capodanno RAI, nel piazzale antistante gli impianti petroliferi.
Buon Anno a tutti.