USPP Basilicata attraverso una nota inviata dal segretario regionale Messina informa che, dopo il fallito tentativo di inserire un emendamento nella manovra economica approvata prima della festività dal Parlamento senza ulteriori letture all’indomani delle dimissioni del premier Renzi, nel decreto c.d. mille-proroghe è stato approvato un analogo emendamento che prevede l’arruolamento di circa 900 agenti di polizia penitenziaria attraverso lo scorrimento delle graduatorie degli anni 2012, 2013 e 2014. Previsto l’arruolamento dei vfp4 in “prestito” all’esercito.
Messina dichiara: “Ci riserviamo ad un approfondimento del documento che dovrebbe contenere anche misure economiche per rifinanziare il riordino delle carriere ma sicuramente è una buona notizia a chiusura del 2016 segnato dalla sospensione del concorso che avrebbe dovuto permettere l’arruolamento di 500 agenti, perchè fa respirare chi oggi lavora in condizioni di sovraccarico di lavoro, in attesa che presto la magistratura ultimi le indagini per far riaprire il concorso bloccato. Come aveva già dichiarato il Presidente Moretti in occasione della sua visita in Basilicata l’auspcio è che il governo investa su altre risorse per combattere altri fenomeni, tipo aggressioni, come accaduto proprio ieri a Matera e l’acquisto di strumenti utilizzati in altri Stati contro le aggressioni; che ci siano investimenti su mezzi di contrasto sul fenomeno della radicalizzazione del terrorismo e non solo. Insomma – conclude Messina – il carcere per troppi anni ha avuto un amministrazione dormiente cui ha pensato ad altro tranne a sanare le vacanze di mezzi e uomini per cui contrastare alcuni fenomeni oggi alla ribalta delle cronache ma che la Polizia penitenziaria ha continuato a denunciare.
Dic 30