“Le iniziative programmate per l’inclusione dei richiedenti asilo, dopo le sperimentazioni a Potenza, Latronico, Tito, San Severino Lucano, Fardella, San Fele, Matera, Rapone ed altri comuni, si estendono. Sono oltre 220 le richieste di partecipazione di migranti ai corsi certificati di italiano dalle agenzie regionali, tra non molto assorbite nella Lab e finanziate con fondi comunitari e nazionali si tratta della prima misura”. Lo rende noto Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche migranti e rifugiati della Regione Basilicata. Il secondo avviso sarà bandito tra pochi giorni per un totale di 345 posti.
Nel contempo dopo le positive esperienze di lavoro utile per la riapertura della villa del prefetto a Potenza, la ristrutturazione dello scalo merci della stazione Fs di Potenza superiore, il prossimo 16 gennaio partirà il progetto “Citta verde “dell’Acta di Potenza, con l’utilizzo in due fasi di 60 migranti su 240 in sei mesi per lavori di pulizia e manutenzione del verde ed altro. Dopo l’accordo di rimodulazione stipulato da Regione, Anci e Upi con le Prefetture lucane per l’accoglienza diffusa entro il 20 gennaio si provvederà a definire con gestori e comuni interessati, circa 60 su 131, le attività di lavoro utile, formazione, anche per velocizzare e assicurare le richieste di asilo e riconoscimento umanitario da parte dei 2800 richiedenti attualmente in Basilicata, secondo la proposta avanzata e fatta propria dalle altre Regioni e in attesa di decisione nella Conferenza Stato-Regione”.