Riceviamo e pubbichiamo la nota inviata da Maurizio Bolognetti, Segretario di Radicali Lucani e Membro della Presidenza Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, in cui esprime alcune riflessioni sulla proposta del sindaco di Sarconi Cesare Marte di organizzare il prossimo evento di Capodanno della Rai in Val d’Agri. Di seguito la nota integrale.
Capodanno Rai in Val D’Agri? Bolognetti: Perché no! Ma al posto di Amadeus vogliamo il ticket Somma-Descalzi.
Diavolo d’un Cesare Marte, la sua rivendicazione zapatista, volta ad ottenere una tappa del Capodanno Rai in Val d’Agri, mi convince.
Sì, Cesare, mi hai convinto e vorrei provare ad immaginare con te un’adeguata location, che faccia da sfondo a performance canore, balletti e imitazioni.
Facciamolo, e lo si faccia a Viggiano all’ombra del murales di Raymundo Sesma e del Centro Olio. Scegliendo Viggiano e la sua zona industriale, tra l’altro, potremmo usufruire, formulando per tempo una richiesta in carta da bollo indirizzata all’Arpab, anche di fuochi artificiali gratuiti e del caldo abbraccio della sempiterna torcia del Cova.
Tutti a Viggiano, dove al posto dello spumante potremmo stappare il pozzo Monte Alpi 9 or.
Tutti a Viggiano, dove il Capodanno dura 365 giorni all’anno, con tanto emissioni gassose che sostituiscono degnamente il migliore degli spumanti nostrani o degli champagne d’oltralpe.
Veglionissimo a Viggiano con tanto di titolo ad effetto e adeguato alla location: “L’H2S che verrà”.
Sul palco, a condurre le danze al posto del solito Amadeus, potremmo ingaggiare un duo d’eccezione: Michele Somma e Claudio Descalzi.
Sì Cesare, mi hai convinto: il Capodanno Rai 2017 lo si faccia in Val d’Agri con il coinvolgimento diretto dei sindaci della Valle.
Allo scoccare della mezzanotte, il sindaco di Viggiano potrebbe prodursi in una imitazione di Heather Parisi e canticchiare in mondovisione il mitico “Cicale”, con tutti gli altri primi cittadini che inscenano un balletto. Infine, per concludere degnamente la serata, si potrebbe chiedere al refrattario Vittorio Prinzi di vestire i panni di Benigni e declamare alcuni versi degli accordi Stato-Regione-Eni del 1998…altro che Inferno.
Sì, nel 2017 tutti a Viggiano!