Una delibera di richiesta al Dipartimento Nazionale Protezione Civile del riconoscimento dello stato di emergenza a seguito delle nevicate di questi giorni è pronta per essere presentata d’urgenza nella prossima riunione della Giunta Regionale, come già annunciato dal Presidente Pittella che sta svolgendo un’intensa iniziativa di concerto con gli altri Governatori delle regioni colpite dall’ondata di maltempo. Lo annuncia l’assessore regionale alle Infrastrutture-Mobilità e Protezione Civile Nicola Benedetto che stamani ha tenuto una riunione operativa della Struttura Regionale Protezione Civile.
Nella riunione con dirigenti, funzionari ed operatori impegnati in h24 a monitorare costantemente la situazione è stato fatto un primo bilancio degli interventi attuati e coordinati dal 5 gennaio scorso quando è stata decisa l’attivazione della sorveglianza in h24.
Oltre 75 gli interventi realizzati, più di 200 le telefonate giunte alla sala operativa per segnalare disservizi nell’erogazione dell’acqua, nell’approvvigionamento di energia elettrica, per la transitabilità di strade nazionali, provinciali, comunali ed intercomunali ed una trentina le richieste pervenute direttamente dai Comuni.
Tra le priorità decise per gli interventi coordinati, l’impiego di automezzi spazzaneve e spargisale in prossimità dei presidi 118 e Guardia Medica, tra gli altri, dei Comuni di San Mauro Forte, Irsina, Tinchi di Pisticci ed Avigliano e della pista di atterraggio-decollo dell’eliambulanza nei pressi dell’Ospedale San Carlo, al fine di garantire il celere e sicuro intervento dei mezzi di soccorso.
Tra gli interventi più difficili, le operazioni di soccorso a quattro automezzi con bambini a bordo tra Matera e Gioia del Colle, a cinque autovetture bloccate in località Pazzano tra Vaglio e Tolve, l’attivazione di squadre di volontari per fornire assistenza ai malati bisognosi di medicinali da reperire in farmacie, ad un’autoambulanza bloccata sulla provinciale Viggiano-Laurenzana, l’aiuto ad allevatori per approvvigionamento di mangime per il bestiame.
Inoltre la Struttura di Protezione Civile della Regione è intervenuta nei confronti di Rfi e Fal per la ripresa dei collegamenti ferroviari ed ha garantito il necessario raccordo istituzionale con tutti le componenti del sistema di protezione civile sia in tema di viabilità, attraverso la partecipazione al Comitato Operativo per la Viabilità convocato presso la Prefettura di Potenza sia fornendo il raccordo con la Centrale Operativa del 118, supporto necessario a garantire la funzionalità del sistema di soccorso sanitario.
Nell’evidenziare l’impegno e l’alta professionalità di tutto il personale della Struttura, l’assessore ha sottolineato che la situazione permane critica in varie aree della regione e a Matera dove è a lavoro un reparto del Genio Militare ed ha garantito il prosieguo dell’attività sino al superamento dello stato di emergenza invitando la Struttura a rafforzare l’iniziativa a favore delle imprese che registrano una situazione di difficoltà nella prosecuzione dell’attività produttiva anche per l’impossibilità dei dipendenti e di automezzi di raggiungere gli stabilimenti. Ripercussioni si registrano inoltre nell’attività del Cova e a Tempa Rossa per il trasporto di autobotti e mezzi pesanti che hanno costretto le società petrolifere e le ditte appaltatrici a rallentare la produzione di idrocarburi e la prosecuzione dei progetti industriali.
Maltempo, Castelluccio (Forza Italia): ben venga la dichiarazione dello stato d’emergenza
Ben venga la dichiarazione dello “stato d’emergenza” annunciata oggi dall’assessore alla Protezione Civile Nicola Benedetto in modo da accelerare i sopralluoghi tecnici per accertare i gravissimi danni provocati specie in agricoltura nel Metapontino dal gelo di questi giorni. Lo afferma il vice presidente del Consiglio Regionale Paolo Castelluccio a sostegno delle sollecitazioni di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Amministrazione Comunale di Policoro.
Bisogna fare in fretta – aggiunge – anche per stoppare le speculazioni denunciate da Coldiretti sui prezzi delle produzioni orticole pregiate lucane in buona parte provenienti dal Metapontino. Primo passo è il provvedimento proposto al Ministero delle Politiche Agricole e al Dipartimento Nazionale Protezione Civile per il riconoscimento dello stato di calamità e il risarcimento dei danni da esso procurato alle coltivazioni.
Il maltempo e il freddo – continua Castelluccio – stanno determinando tanti disagi alla popolazione ma ad essere colpito maggiormente è il settore agricolo. I nostri agricoltori non hanno potuto fare nulla per limitare i danni della gelata ancora in corso e i risultati dei futuri raccolti appaiono già compromessi. Si ripropone dunque la necessità di definire una legge per il risarcimento dei danni da calamità naturali sempre più numerose e diverse, in proposito non si dimentichi il rischio alluvioni, compatibilmente con i limiti imposti dalle leggi nazionali e dagli obblighi assicurativi. Purtroppo – aggiunge – gli alti costi delle polizze assicurative incidono al punto da scoraggiare molti titolari di aziende agricole a stipulare contratti con assicurazioni anche su neve-gelo.
Dagli Uffici del Dipartimento Agricoltura ci aspettiamo di più nel senso che non sono sufficienti la diffusione del modulo per segnalare i danni e la costituzione di una ennesima task force. La questione – conclude Castelluccio – non può essere affrontata in termini burocratici.E poi c’è da garantire subito la transitabilità delle strade interpoderali di collegamento con aziende agricole e zootecniche, il ripristino dell’energia elettrica e dell’acqua, condizioni normali di vivibilità per le comunità rurali.
L’Amministrazione Comunale di Policoro, nella giornata di lunedì 9 gennaio 2017, ha provveduto ad inviare al Presidente della Giunta Regionale una richiesta di monitoraggio urgente dei danni provocati dall’anomala ondata di gelo che ha colpito duramente il comparto agricolo- ortofrutticolo policorese e del Metapontino.
Questo territorio,si sa, essendo connotato da un’agricoltura di alto pregio arricchita da importanti investimenti, merita un’attenzione particolare da parte dell’Ente Regione.
Non dobbiamo dimenticare, infatti, che il suddetto settore agricolo rappresenta, dal punto di vista della manodopera e dei posti di lavoro, uno dei comparti più vivaci dell’intera Regione.
Basti pensare il solo indotto della fragola mette in movimento circa 100.000.000 di euro.
Quindi si capisce bene l’entità del danno economico che tale territorio ha subito.
Pertanto il Sindaco e l’Amministrazione Comunale tutta esprimono solidarietà a tutti gli agricoltori di Policoro e del Metapontino e si auspicano un tempestivo intervento da parte della Regione.
In Qualità di vice-presidente dell’A.n.c.i. , inoltre, il Sindaco si attiverà affinchè tale argomento sia trattato in maniera prioritaria.
Sul sito istituzionale del Comune di Policoro è scaricabile il modello diffuso dalla Regione Basilicata per la richiesta dei danni subiti dalle aziende agricole presenti sul territorio.