Sia nei capoluoghi di provincia Matera e Potenza che nei piccoli comuni, nelle frazioni, nelle contrade di montagna, gli operatori della cooperativa Auxilium, che gestisce il servizio di Assistenza domiciliare integrata in tutti i comuni della regione, hanno assicurato le cure previste a tutti gli assistiti, a partire dai pazienti dell’area critica, quelli che rischiano la vita se non le ricevono ogni giorno.
Centinaia di operatori Auxilium tra medici, infermieri, palliativisti, fisioterapisti, psicologi, OSS, si sono mossi, molte volte a piedi nella neve, per servire le migliaia di pazienti che fanno parte dell’Assistenza domiciliare integrata in Basilicata, tra i quali ci sono malati oncologici, malati cronici, disabili, anziani. Una rete di assistenza e cura che ha funzionato anche grazie al lavoro svolto nelle sedi Auxilium, sempre operative per organizzare gli interventi in costante collegamento con l’Azienda sanitaria di Matera e con quella di Potenza.
Interventi che, nei casi più difficili, hanno visto anche l’uso dei mezzi delle forze dell’ordine, per arrivare in località isolate dalla neve e dal gelo. Francesco Montingelli, responsabile Auxilium per l’ADI della provincia di Potenza spiega: «La nostra rete di assistenza, basata sull’attenzione alla persona, è molto capillare e anche nei comuni più piccoli abbiamo personale sul posto. Così, anche nei giorni di bufera più intensa, gli operatori sono riusciti a raggiungere tutti gli assistiti, muovendosi anche a piedi lì dove le auto erano bloccate dalla neve. Inoltre, essendo una crisi metereologica annunciata, avevamo approvvigionato tutti gli operatori dei medicinali necessari per diversi giorni».
Molto importante, prosegue Montingelli, il ruolo svolto dalle famiglie degli assistiti: «La collaborazione con le famiglie è stata fondamentale. Soprattutto in situazioni come queste si vede l’utilità del “caregiver”, ovvero del familiare che viene preparato da noi al momento della presa in carico del paziente. Il “caregiver”, insieme al rapporto di fiducia che abbiamo con gli assistiti, ha fatto sì che tutto andasse per il meglio: non solo non ci sono stati problemi di comunicazione tra operatori, famiglie, centrale operativa Auxilium, Aziende Sanitarie, ma molti familiari dei pazienti hanno aiutato i nostri operatori a modulare gli interventi, tenendo conto anche della gravità di altri pazienti che abitano nella loro stessa zona». La grande professionalità e l’umanità dei nostri operatori hanno fatto il resto. Come a Policoro, dove un’infermiera Auxilium è rimasta ad assistere per tre giorni di seguito un bambino che necessita di cure importanti h24, perché, a causa delle neve che aveva bloccato tutto, non poteva ricevere il cambio.
Pietro Chiorazzo, Presidente della cooperativa Auxilium, afferma: «Questo è un successo che crea unità e coesione sociale in tutta la Basilicata, proprio perché è stato raggiunto attraverso un grande spirito collaborativo tra istituzioni, Aziende Sanitarie, famiglie degli assistiti e operatori Auxilium. E il nostro ringraziamento più grande va proprio a loro: ai pazienti di cui ci prendiamo cura e alle loro famiglie, con le quali si è rafforzato in questi giorni un rapporto di fiducia, amicizia e affetto».
EMERGENZA NEVE: QUINTO RINGRAZIA LE COOPERATIVE CHE SI OCCUPANO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA E DI TRASPORTO DIALIZZATI
“Un sentito grazie ad Auxilium per la continuità nelle cure ai numerosi cittadini della provincia che si trovano in assistenza domiciliare integrata, e alle cooperative Croce Verde Dicapua, Commenda e Dima per il trasporto dei dializzati”. Con queste parole, il Direttore Generale Pietro Quinto, ha espresso l’apprezzamento per l’impegno degli operatori della cooperativa Auxilium e delle cooperative che si occupano di trasporto dei dializzati, i quali, in stretto collegamento con le strutture sanitarie aziendali, sono riusciti a portare ausili, assistenza e mobilità praticamente dappertutto, spesso vincendo mille difficoltà nei collegamenti e talvolta sfidando il pericolo di rimanere bloccati. In un caso, personale Asm è stato accompagnato gratuitamente in ospedale dalla ambulanza di una delle cooperative di trasporto dializzati. Una disinteressata disponibilità che ha consentito di rimpolpare i turni con personale fresco.
“Semplicemente straordinario -conclude Quinto-. L’impegno di questi operatori, insieme allo sforzo profuso dal personale dipendente, prova ancora una volta che la insuperabile determinazione a svolgere sino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il ruolo a ciascuno di noi attribuito, può vincere qualsiasi ostacolo. Una splendida pagina per la sanità lucana”.