Piano neve Comune di Matera, Quintano replica ad Adduce e Muscaridola: i marziani sono tre e non uno solo. Consiglieri Toto e Di Lena respingono attacchi minoranza

Emergenza neve a Matera, Quintano replica ad Adduce e Muscaridola: i marziani sono tre e non uno solo. Di seguito la nota integrale del vice sindaco di Matera.

Mi vedo costretto ad intervenire nuovamente sulla “stupida questione” che tanto ha urtato la suscettibilità politica (invero del tutto personale) della coppia Adduce-Muscaridola.
Il primo per non smentire l’Adduciano pensiero di sovvertire la realtàha buttato tutto in caciara: “tutte le strade erano pulite,portoni liberi, garages (ritornano) e passi carrabili felicemente raggiungibili etc….” senza che nessuno mai avesse fatto tali affermazioni, bensì evidenziato che la città non è stata affatto paralizzata e che l’amministrazione comunale, contrariamente alle sue strampalate affermazioni di non aver assicurato il minimo di mobilità, ha garantito non solo la percorribilità delle arterie principali e il raggiungimento dei presidi sensibili ma ha provveduto ad una continua assistenza alle famiglie isolate nelle contrade cittadine, ai disabili, ai dializzati, agli anziani e alle donne in cinta a cui non è stato fatto mancare l’invio dei farmaci, generi alimentari e assistenza sanitaria anche in collaborazione con la Croce Rossa: vi è stata una continua attività con notevole impiego di mezzi, di uomini e di risorse finanziarie. Quale aiuto avremmo dovuto chiedere? Forse la scelta delle ditte cui affidare i lavori? Non era necessario visto che gli affidamenti venivano fatti sempre e unicamente alla stessa impresa, mentre nell’occasione si è provveduto ad affidare i lavori ad oltre 15 ditte: un evento per l’amministrazione comunale di Matera. A tacitazione di ogni personale interpretazione basterebbe leggere la nota a firma della direzione della ditta Miccolis: “Già dallo scorso 6 gennaio sono state istituite apposite navette sulle arterie principali (via Nazionale, via Dante, via Lucana) da via Gravina per piazza  Matteotti, da Serra Rifusa per piazza Matteotti e da Agna per piazza Matteotti; tutto ciò per poter assicurare un adeguato collegamento dalla periferia al centro della città e viceversa con l’utilizzo di più autobus sulla stessa tratta, oltre a garantire i collegamenti con l’ospedale, Borgo Venusio e Borgo La Martella”.
Mi rendo conto che è difficile impiegare il tempo quando non si ha nulla da fare ma voler a tutti i costi far passare per vero quello che la realtà nega mi sembra davvero tanto. Sembra di essere tornati ai tempi del nazismo quando il suo ministro della propaganda affermava che una bugia ripetuta mille volte diventa realtà. D’altronde c’è un ricorso storico con l’introduzione della post-verità.
Avrebbe potuto non firmarla la nota l’ex sindaco tanto si sarebbe riconosciuta per l’inguaribile corrosivo strabismo che non gli permette di vedere neanche al di la del naso, ripetendo all’infinito che il Sindaco e la Giunta sono affetti da protervia, supponenza e presunzione (se non è questo un disco incantato).
Per quanto concerne le abnormità del sedicente segretario cittadino, è davvero imbarazzante trovare le parole giuste per inquadrare il vuoto con cui interviene sulla questione: anche per lui valgono le considerazioni innanzi evidenziate, senza sottacereche l’invocato invito al rispetto non può prescindere dai livelli della peggior volgarità con cui “normalmente” si esprime e mai instauratasi nei dibattiti cittadini. Voglio sottolineare che gli eventuali meriti per cui sono stato nominato assessore non sono sicuramente coincidenti con quelli che lo vedono nominato segretario cittadino.
Ad ogni buon conto ognuno ha la sua storia che lo accompagna in ogni manifestazione della sua vita sia pubblica che privata: Muscaridola è conosciuto per la sua attività di sindacalista prima e datore di lavoro dopo.

Emergenza neve, nota dei Consiglieri comunali Augusto Toto ed Eustachio Di Lena

“Tra i consiglieri comunali del PD c’è ancora chi soffre  della sindrome della sconfitta. Nonostante siano trascorsi ormai 18 mesi  dalle elezioni Comunali che hanno visto eletto sindaco l’avv. Raffaello De Ruggieri,   i consiglieri comunali “ del fu Partito Democratico, oggi Partito Diviso”, non perdono l’occasione per dimostrare la propria sofferenza dopo la disfatta elettorale.
Comprendiamo – scrivono in una nota, i Consiglieri Comunali Augusto Toto e Eustachio Di Lena, che affrontare la realtà e soprattutto accettare ancora oggi quella sconfitta elettorale,  possa destabilizzare un intero partito a livello locale. Non accettiamo però,  di fronte a situazioni di  emergenza, come quella dei giorni scorsi, una “campagna di menzogne e di misero sciacallaggio politico “ .
Nessun Consigliere Comunale della minoranza, nonostante il  ruolo istituzionale che riveste, si è prodigato durante i giorni dell’emergenza neve, però gli va dato atto che  sono stati i primi a criticare sui social network e sugli organi di stampa  il lavoro dei dipendenti comunali,  della Polizia Municipale, dei dirigenti, dei consiglieri comunali ( noi c’eravamo) , degli Assessori ,del Sindaco  e di tutti quei cittadini che armati di tanta pazienza e buona volontà  in questi giorni di neve e gelo hanno prestato la loro opera per garantire condizioni di sicurezza alla nostra città, perché cari consiglieri di minoranza offendendo la vostra amministrazione, avete offeso la vostra città.
Sicuramente, e di questo ne siamo consapevoli, ci sono state delle criticità che si è cercato di risolvere anche con qualche ritardo ma che alla fine sono state affrontate e risolte.
Infine vorremo meglio  comprendere il ruolo della  Penelope del caso, che di giorno annuncia di aver chiesto, in nome e per conto dell’ANCI di Basilicata, al Presidente della Regione l’attivazione di misure per il “ristoro “ delle spese sostenute dai comuni per l’emergenza neve, di sera però “infierisce” sull’operato dell’amministrazione comunale  difendendo il suo “Nessuno “.