“Chiederemo al Ministro dell’Agricoltura di intervenire in modo tempestivo per chiarire il rapporto tra l’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia, le Regioni ed i Consorzi di bonifica che utilizzano la risorsa idrica fornita dall’ente irrigazione che gestisce la grande adduzione e distribuzione dell’acqua”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Nonostante gli accordi di programma e le intese istituzionali tra Ministero, Regioni e gli enti che operano nel settore irriguo, scopriamo che i consorzi di bonifica della Basilicata vorrebbero rivalersi sui produttori per colmare debiti contratti dai Consorzi nei riguardi dell’Eipli. E’ una modalità singolare che allarma il mondo agricolo che si e’ visto recapitare una lettera che intima il credito e le possibili azioni di recupero a carico dei contribuenti , ove mai i Consorzi di bonifica dovessero risultare soccombenti nei giudizi in corso proprio con l’Eipli. Questa vicenda e’ sintomo di un disordine istituzionale intollerabile, posto che la materia sia disciplinata, e gli attori conoscano il prezzo della tariffa e le componenti su cui si è già costruito l’onere a carico dei contribuenti consortili. Non si spiega quindi questa ulteriore richiesta agli agricoltori ingiustificata ed ingiustificabile. Sollecitiamo anche il governo regionale ad intervenire – ha concluso Latronico – per chiedere la revoca delle lettere dei Consorzi di bonifica, che mettono in mora i contribuenti per il recupero di altre spese, e la puntuale attuazione degli accordi e delle intese che disciplinano la gestione del servizio irriguo”.