Tenta di rubare 5 mila euro da una banca. Fermato dagli agenti della Polizia di Stato, finisce agli arresti domiciliari
Personale della Squadra Volante della Polizia di Stato è intervenuto in una banca di questo capoluogo dove ha sorpreso un uomo che si era indebitamente impossessato di tre carnet di assegni e della somma in contanti di 5 mila euro.
L’uomo, Antonio Motta 52enne residente a Montescaglioso, personaggio già noto alla Polizia avendo già perpetrato due rapine ed un furto aggravato ai danni di altre banche del capoluogo, da tempo aveva dato vita a numerose richieste di intervento da parte dei direttori di banche per le continue molestie arrecate agli impiegati agli sportelli nonché vari tentativi di impossessarsi di denaro.
Non nuovo quindi ad episodi del genere, anche questa volta era riuscito ad entrare in una banca situata in una via centrale di Matera e con destrezza a intrufolarsi in un caveau approfittando di una momentanea disattenzione degli impiegati. Alla vista degli agenti ha restituito il maltolto.
Ma, questa volta, oltre alla denuncia per tentato furto aggravato, anche per evitare il concreto pericolo che il soggetto commetta altri reati della stessa specie, l’A.G. ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Aggressione in pizzeria a Scanzano Jonico: denunciati tre giovani del luogo
Personale del Commissariato di P.S. di Scanzano J. ha deferito all’A.G. con l’accusa di lesioni gravi ai danni di due persone, 3 uomini di Scanzano già noti alle forze dell’ordine.
Erano circa le 23 di domenica quando, nella pizzeria Yassine sita nel centro di Scanzano, il proprietario marocchino poco più che 30enne alla vista di M.P. di 35 anni, gli chiedeva di saldare il conto di due suoi amici che qualche giorno prima erano andati via dalla pizzeria senza pagare.
Il 35enne in prima battuta telefonava ai due avventori chiedendo se la circostanza fosse vera, facendosi quindi raggiungere nella stessa pizzeria.
Al momento del “chiarimento”, i due giovani insolventi, D.A. di 25 anni e M.D. di 22, insieme all’amico più grande aggredivano il proprietario della pizzeria e la sorella corsa in suo aiuto a colpi di sedie e tavoli spaccati letteralmente addosso, provocando lesioni al volto rispettivamente di 15 e 10 giorni., tentando poi di dileguarsi.
Ad una chiamata al 113, giunta nell’immediatezza, sopraggiungeva la volante del Commissariato che prontamente identificava i 3 aggressori deferendoli all’A.G. per le lesioni provocate, che contestualmente personale sanitario del 118 provvedeva a medicare.
L’episodio è particolarmente seguito dagli uomini del Commissariato di Scanzano J. al fine di far luce sui veri motivi della così apparentemente futile aggressione.