I Consiglieri della lista civica Insieme per Adduce Sindaco, Nicola Trombetta e Angelo Montemurro hanno inviato un’interrogazione al sindaco De Ruggieri dopo la decisione del Consiglio Comunale di approvare l’esternalizzazione integrale
del servizio di raccolta rifiuti e di igiene urbana nella città di Matera. Di seguito la nota integrale.
I Consiglieri comunali del Gruppo Insieme per Adduce Sindaco, Nicola Trombetta e Angelo Montemurro, hanno richiesto, con una interrogazione a risposta scritta, alcuni chiarimenti in merito alla esternalizzazione integrale del “Servizio di raccolta rifiuti e di Igiene Urbana” della città di Matera. Nello specifico i due esponenti del Centro-sinistra hanno ricordato come l’attuale Amministrazione, nel consiglio comunale del 27/12/2016, abbia deliberato in merito alla “Gestione associata del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti dell’Area Metropolitana di Matera – Sub –ambito operativo 1. Approvazione del documento progettuale di indirizzo per l’organizzazione del pubblico servizio di raccolta differenziata” con una maggioranza di soli 14 consiglieri rispetto ai 23 assegnati.
Viene quindi evidenziato come la proposta di delibera sia giunta all’attenzione del consiglio priva del visto di regolarità contabile da apporsi da parte del dirigente dei Servizi finanziari e che lo stesso atto risultava privo della prescritta relazione di accompagnamento da redigersi da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, ex art. 6 bis D.lgs 165/2001. Si annota quindi come le omissioni siano state tempestivamente denunciate dai consiglieri comunali della minoranza, senza ottenere le risposte appropriate. I due consiglieri evidenziano quindi come la deliberazione appaia viziata in radice per le omissioni e violazioni di legge; che la mancata dimostrazione nella relazione tecnico-amministrativa, allegata alla deliberazione ed approvata dai 14 consiglieri, è assolutamente carente sotto l’aspetto della dimostrazione delle “economie di gestione” che la norma di legge prescrive per legittimare il ricorso al mercato; che la medesima relazione tecnico-economica e la stessa deliberazione nulla dicono in merito alla ricollocazione del personale dei servizi che si intendono “integralmente” esternalizzare di Raccolta rifiuti e di Igiene Urbana (di questi ultimi non vi è neanche l’elencazione sommaria), violando il comma 2, del più volte citato art. 6-bis del d.lgs 165/2001; che tali gravi omissioni mettono a rischio la tenuta dei conti del comune di Matera, in ordine alla spesa per il personale, e sono forieri di ulteriori aumenti della TARI a carico dei cittadini materani; che, solo in data 29/11/ 2016, con deliberazione di G.C. n. 419, all’atto di approvare il piano triennale del fabbisogno del personale, la Giunta Comunale, ha previsto l’assunzione di n. 3 unità di categoria B1 (operai), tanto in chiara contraddizione con le necessità di giungere a “economie di gestione”.
Per tali motivazioni Trombetta e Montemurro hanno quindi ritenuto di interrogare il Sindaco per conoscere e ricevere nel dettaglio:
l’elenco delle attività di Raccolta rifiuti e di Igiene Urbana che il comune intende non svolgere più in economia diretta ed acquisire dal mercato;
l’elenco numerico delle unità di personale Comunale, con relative qualifiche, in carico al servizio Manutenzione Urbana, alla data della scadenza naturale all’attuale contratto con la ditta per la raccolta e trasporto dei rifiuti, ovvero il aprile 2015;
l’elenco numerico delle unità di personale Comunale, con relative qualifiche, in carico al servizio di Manutenzione urbana alla data dell’adozione della delibera di consiglio del 27/12/ 2016;
la relazione dei revisori dei Conti ex art. 6, comma 2 e 3 del d.lgs 165/2001, chiedendo di sottoporre al Consiglio la documentazione correttamente formulata, per l’eventuale approvazione.
I Consiglieri della lista civica Insieme per Adduce Sindaco, Nicola Trombetta e Angelo Montemurro
Hanno fatto un altro casino nei passaggi amministrativi? debbo leggere le norme di riferimento . Una cosa certa è che è stato detto di no all’Acta dapprima regionale poi provinciale,di Pz, poi comprensoriale ed è rimasta attestata a Potenza, ne vogliamo fare una Materana? allora per pagare la Tari i cittadini materani dovranno fare un mutuo