L’Assessore Comunale con delega al turismo Enzo Acito ha aperto le porte del suo ufficio a una delegazione dell’Associazione B&B Matera, che rappresenta oltre settanta strutture ricettive extralberghiere. In un incontro amichevole e proficuo, il presidente dell’Associazione Guido Libonati, il vicepresidente Guido Galante e gli altri membri del consiglio direttivo presenti, hanno esposto all’Assessore le tante perplessità riguardanti lo scenario che si aprirà nei prossimi mesi e negli anni a venire che assillano molti attori del turismo materano, in un momento che appare decisivo per la nostra città. L’Assessore Acito, con grande chiarezza e disponibilità, ha sottolineato che non solo non vi è alcuna volontà da parte dell’amministrazione comunale di ostacolare iniziative imprenditoriali come quelle legate all’accoglienza, ma ha esortato a intensificare la collaborazione tra pubblico e imprenditoria per il bene comune. Ha aggiunto, inoltre, che l’attuale amministrazione si sta trovando a dover gestire una situazione esplosiva e del tutto nuova, un’onda d’urto, una crescita talmente improvvisa ed esponenziale per la città di Matera che ha colto tutti impreparati: una vera e propria economia dell’accoglienza è ancora in divenire, la stiamo costruendo tutti insieme e deve essere necessariamente affiancata da altre fonti economiche in modo tale che, quando un calo fisiologico delle visite, come è naturale che accada, si presenterà, Matera sarà pronta ad offrire tanto altro e il 2019 sarà solo un punto di partenza. L’Associazione B&B Matera ha, inoltre, chiesto delucidazioni in merito all’apparente volontà di colpevolizzare le strutture ricettive extralberghiere per alcuni fenomeni negativi apparsi in città, a partire dalla mancanza di appartamenti da affittare a famiglie e studenti, fino alla sovrapproduzione di rifiuti ingombranti, volontà che l’Assessore ha definito in modo fermo e trasparente come frutto di una percezione errata: ha sottolineato, infatti, che mancanze come quelle attuali (troppi rifiuti ingombranti difficili da smaltire, case in affitto insufficienti) sono più che normali in una fase di transizione come quella che stiamo attraversando. I rifiuti ingombranti sono quadruplicati negli ultimi 2 anni ed è evidente che un contratto stipulato nel 2009 non possa più soddisfare le esigenze di una città che è cresciuta incredibilmente. Anche la mancanza di camere destinate agli studenti fa parte di un naturale processo di evoluzione del mercato e, di certo, diventerà fonte di ispirazione per qualche investitore. L’amministrazione comunale ha già pianificato in settimana un primo tavolo di discussione, a cui ha invitato a partecipare anche l’Associazione B&B, per pianificare gli eventi del 2017. L’incontro, dunque, si è rivelato essere rassicurante per tutti e le parti si sono trovate in pieno accordo sulla volontà di partecipare insieme e attivamente allo sviluppo dell’ambizioso progetto turistico ed economico che la città di Matera merita di raggiungere.
Gen 17