Discussi in terza Commissione consiliare (Attività produttive – Territorio – Ambiente), riunitasi in mattinata con la presidenza del consigliere Robortella (Pd), i due provvedimenti concernenti la “Carta dei Servizi ex articolo 11 legge regionale 37/2015, comma 4” e il “Piano Triennale attività dell’Arpab ex articolo 13 legge regionale n.37/2015, comma 2”, valutando la possibilità di apportare modifiche per migliorare azioni, applicazione e finalità operative.
L’assessore al Dipartimento “Ambiente e Territorio”, Francesco Pietrantuono, ed il direttore generale dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente in Basilicata, Edmondo Iannicelli, hanno illustrato gli atti, ponendone in rilievo gli obiettivi. Pietrantuono ha sottolineato che “si prevedono una serie di azioni, per ciascuna delle quali sono stati definiti degli output annuali che vanno verso il potenziamento dell’Arpab sul fronte sia della dotazione strumentale che della dotazione del personale. Con il Piano – ha detto l’Assessore – si sta costruendo un cambiamento che parte dall’Arpab, ma deve estendersi a tutti gli altri Enti, per la specifica materia ambientale, al fine di operare in una logica collaborativa. Queste azioni sono inquadrate nelle due macro-categorie di interventi: interventi di potenziamento dei dipartimenti provinciali di Potenza, Matera e Metaponto; interventi di potenziamento della capacità operativa per la realizzazione dei progetti speciali commissionati dall’Amministrazione regionale”. Pietrantuono ha ulteriormente specificato le azioni previste nelle schede progettuali della Tabella 1 del Piano concernenti l’incremento delle attività svolte presso le sedi dell’Arpab e si è anche soffermato nel dettaglio delle schede (Tabella 2 del Piano triennale) dei progetti speciali richiesti dal Dipartimento Ambiente.
Il direttore generale Iannicelli ha spiegato che “l’Arpab sta vivendo una fase di profonda trasformazione dovuta a cambiamenti normativi e sociali e la Carta dei Servizi viene parzialmente rivisitata ed aggiornata, in alcune sezioni, sulla base dei risultati delle prime modifiche realizzate dalla Direzione attuale, in attesa di radicali trasformazioni avviate che porteranno ad un nuovo documento che sistematizzerà le attività della nuova Arpab. Aggiornati i costi delle prestazioni in base alle tariffe vigenti e piena attenzione al Catalogo nazionale. Previsto il Piano annuale e analizzate – ha continuato – le criticità e le esigenze dell’Ente per definire una strategia di intervento atta a fronteggiare le continue sollecitazioni alle quali è sottoposta l’Arpab, un ente giovane che opera su tematiche in continua e rapida evoluzione, quali la sostenibilità ambientale e la tutela della salute. La presente Carta dei Servizi – ha puntualizzato Iannicelli – è da intendersi come un lavoro in progress, che subirà delle significative modifiche a seguito delle azioni messe in campo in questi mesi, quali la definizione del ‘Progetto Arpab – Piano delle attività di monitoraggio e controllo da implementare’ che specifica l’insieme delle attività che gli uffici agenziali non riescono a svolgere per carenza di personale o strumentale, l’adozione del ‘Piano Industriale (Masterplan)’ per il finanziamento delle azioni di potenziamento del personale e delle strumentazioni, approvato dalla Regione e la realizzazione del relativo progetto esecutivo”.
Nel corso della discussione, oltre al presidente Robortella, sono intervenuti i consiglieri Lacorazza, Perrino e Romaniello.
A margine dei lavori, la Commissione ha deciso di audire di nuovo l’assessore Pietrantuono sui provvedimenti in merito a “Norme in materia ambientale” e “Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto”, procedendo ad una serie di audizioni di Enti locali e associazioni. Deciso, anche, di licenziare il Piano triennale dell’Arpab nella prossima seduta dell’organismo consiliare.
Hanno partecipato alla terza Commissione il presidente Vincenzo Robortella (Pd), Piero Lacorazza, Carmine Miranda Castelgrande, Vito Giuzio, Vito Santarsiero( Pd), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Luigi Bradascio (Pp), Giannino Romaniello, Aurelio Pace (Gm), Giovanni Perrino (M5s).