Giovanni Ronco, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle in una nota lancia l’allarme sul destino degli ambulatori medici: “Appena aperti già chiuderanno?” Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Per accontentare la propaganda politica del sindaco Piero Marrese, al fine di aiutarlo ad alzare il consenso elettorale fortemente in discesa, l’Azienda sanitaria materana gioca con la salute dei cittadini autorizzando un ambulatorio di chirurgia e uno di ortopedia in strutture non idonee, a rischio di creare infezioni anziché curarle?
Come si vede dalle fotografie allegate, l’ambulatorio destinato alle visite di chirurgia nella struttura “Ospedaletto” è stato ricavato all’interno di una comunissima stanza di ufficio, piena di scatoloni, senza un’attrezzatura minima per la piccola chirurgia, senza strumenti sterilizzanti e, addirittura, senza un lavandino affinché lo specialista possa almeno lavarsi le mani.
Che fa l’ente sanitario pubblico, bacchetta i cittadini quando non sono a norma per aprire un locale commerciale e poi cede alle pressioni politiche di un’amministrazione che sta mandando il Comune in dissesto e ha bisogno di continue riverniciate di credibilità?
Chiederemo all’assessore regionale Flavia Franconi da quando in qua la Regione consente che gli enti pubblici si prestino ai giochi dei sindaci e chiederemo anche che indaghi su quali dirigenti Asm hanno autorizzato questa richiesta non a norma del primo cittadino di Montalbano Jonico affinché, su un manifesto affisso nel paese, potesse poi vantarsi di aver lavorato nell’interesse della Comunità?
Ricordiamo ai cittadini di Montalbano, e agli stessi amministratori, che il Distretto della Salute è una struttura che non si inventa con le pressioni politiche, dato che si compone di 11 studi specialistici e 5 uffici: per l’assistenza sanitaria, l’Adi, l’ufficio protesi, l’ufficio esenzioni e quello per la scelta medica, che consentirebbero a buona parte dei montalbanesi di non recarsi a Pisticci o a Policoro per molte delle varie esigenze sanitarie.
Gli accordi per la dismissione dell’Asl n.5 prevedevano che il Distretto della Salute dovesse essere realizzato a Montalbano, in quanto ex sede di un’azienda sanitaria.
Grazie al silenzio e alle sudditanze del sindaco Marrese (e della dirigenza locale del centrosinistra), anche durante i 5 anni passati all’opposizione dal 2010 al 2015, un Distretto della Salute nuovissimo, costato 430 mila euro, è stato invece realizzato a Nova Siri e NON a Montalbano. Comune dove NON è stato adeguato l’Ospedaletto di viale dei Caduti, perché non c’erano più fondi. Dunque, per parafrasare la propaganda politica di Marrese, non ci resta che dire: «Avanti verso il futuro…remoto».
Giovanni Ronco, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle
Comune di Montalbano: il sindaco Piero Marrese e l’assessore alla Sanità Anna Gagliardi smentiscono la notizia sugli ambulatori medici diffusa dal consigliere Movimento 5 Stelle
Il Movimento 5 Stelle di Montalbano Jonico non perde occasione per proseguire nella sua opera distruttiva e per rimediare un’ennesima, pessima figura nei confronti della comunità montalbanese.
Con una nota a firma del consigliere comunale locale, corredata da foto e titolata “ Gli ambulatori medici appena aperti già chiuderanno”, ha divulgato su un social network una notizia falsa già nel titolo.
Sarebbe stato sufficiente informarsi presso l’assessorato alla sanità del nostro comune per apprendere che gli ambulatori specialistici verranno ospitati in modo permanente nella sede del distretto di Montalbano dove è allocata la Guardia Medica e dove ormai da molti anni vengono effettuati i prelievi di sangue ogni mercoledì.
I locali sono, infatti, liberi durante le ore diurne e vengono puntualmente sanificati, secondo le normative vigenti, sono altresì provvisti di lavabo, sala di attesa dedicata, studio per l’anamnesi, ecc…ecc…
Tale scelta è frutto di un’intesa con il responsabile delle attività distrettuali dell’Asm dr. Vito Cilla.
Nei locali segnalati dai 5 Stelle ha ricevuto i cittadini che si erano prenotati, solo il primo giorno il dr. Vincenzo Sassone, per motivazioni logistiche ormai superate e che non potevano essere risolte in quei giorni a causa dell’emergenza neve e della impossibilità per il dr. Cilla di spostarsi da Matera.
Per la prima volta a Montalbano Jonico vengono erogate delle prestazioni specialistiche che stanno trovando il riscontro dei cittadini, poiché in tal modo evitano lunghe file in ospedale.
I 5 Stelle locali anziché collaborare in modo costruttivo, tentano maldestramente di mettere il bastone tra le ruote e pertanto sono invitati a rettificare la notizia e ad assumere atteggiamenti positivi.
Questo modo di fare opposizione va solo contro gli interessi della comunità locale che saprà valutarli in modo adeguato.
Fino a quando il consigliere comunale dei 5 Stelle ed i suoi maldestri ispiratori si avventureranno nella diffusione di autentiche bufale, faranno solo danni ai montalbanesi e alla credibilità del loro stesso movimento politico.
L’amministrazione comunale continuerà così come ha sempre fatto a richiedere l’implementazione di altri servizi, nonché ad avanzare la richiesta di diventare sede definitiva del Distretto della Salute.
Di seguito la contro-replica di Giovanni Ronco, consigliere comunale M5S Montalbano Jonico: “Lo scippo del distretto della Salute”
L’amministrazione risponde con la sua solita violenza verbale in merito all’apertura dell’ambulatorio di chirurgia non a norma nell’Ospedaletto di viale dei Caduti, realizzato in una comunissima stanza d’ufficio piena per giunta di cartoni e priva persino di un lavandino. Che ricordiamo deve essere addirittura apribile col gomito o con il piede per ridurre i rischi di infezioni e al M5S risulta che siano stati anche fatti interventi di piccola chirurgia in ambienti non a norma. Per cui, chiederemo all’Asm il registro degli interventi fatti il primo giorno di ambulatorio chirurgico a Montalbano.
Parlano di «solite bufale» del M5S, intanto, affermano che in questo ambulatorio, il chirurgo è stato «solo un giorno» (dunque c’è stato e in quell’ambiente avrebbe potuto solo guardare scartoffie), e che ora questo ambulatorio di chirurgia, dopo la nostra denuncia, verrà spostato nei locali della guardia medica che – secondo l’amministrazione – «vengono puntualmente sanificati» (un problema di igiene, come diceva il M5S esiste?).
Comunque, al solito, l’amministrazione non risponde su qual è stato e qual è il loro impegno in merito alla questione che il Distretto della Salute è stato realizzato a Nova Siri (con 430 mila euro di spesa) e non a Montalbano, nonostante gli accordi per la dismissione dell’ASL 5 prevedessero che si elevasse l’Ospedaletto di viale dei Caduti di un piano e che in questi locali venisse realizzato il Distretto della Salute e non un ambulatorio di chirurgia tra gli scatoloni di un ufficio.
I soldi per Montalbano per sopraelevare l’Ospedaletto, non ce n’erano, per Nova Siri, per realizzare lì un Distretto della Salute, i soldi sono stati trovati???
Ricordiamo che il Distretto della Salute, prevedendo 11 ambulatori specialistici e ben 5 uffici direttivi, sanitario, Adi, scelta medica, protesi ed esenzioni, non solo è un prestigio per Montalbano, non solo è una comodità per i montalbanesi, che così non andranno più a Pisticci o a Policoro, ma è anche una opportunità per dare occupazione e per produrre economia locale.
Eh… ma Nova Siri è pur sempre il paese del capo politico del Pd di Montalbano.
Per cui il M5S di Montalbano chiede ufficialmente al sindaco Piero Marrese di fare meno chiacchiere per distrarre la gente dal vero problema e di rispondere in merito allo Scippo del Distretto della Salute fatto da Nova Siri a Montalbano.