L’architetto e cantautore materano Paolo Irene non poteva restare indifferente di fronte all’emergenza che ha colpito nuovamente il centro Italia, sia con il terremoto sia con la slavina che ha travolto l’hotel Rigopiano di Farindola nel cuore del Gran Sasso, il Parco Nazionale dell’Abruzzo. Irene ha risposto all’appello lanciato su facebook dai volontari dell’associazione 50/A di Spoleto e ha utilizzato il gruppo facebook che amministra, Open Matera 2019, per avviare una raccolta di generi primari nella città dei Sassi.
I punti di raccolta sono i seguenti: Zoagricola in via San Pardo a Matera, aperto dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 20,30.
Officina del riciclo in salita San Vito, aperto dalle 8,30 alle 13,00 e dalle 14,30 alle 20,30.
Vicolo Cieco in via Fiorentini nei Sassi di Matera, aperto dalle ore 11 anche la domenica.
Ecco la lista delle cose utili da portare: posate, bicchieri, piatti di plastica, caffè, detersivo lavatrice, olio, aceto, sale fino e grosso, tonno, legumi, pomodoro e carne in scatola;
Non si chiedono vestiti e coperte.
La raccolta proseguirà anche nelle giornate di sabato 21 e lunedì 23 febbraio 2017.
Il materiale sarà consegnato mercoledì 25 gennaio 2017 a Spoleto. Il materiale sarà consegnato ai ragazzi dell’associazione 50/A, pronti a raggiungere le abitazioni isolate dalla neve o le zone in cui si trovano i cittadini che hanno perso la casa a seguito del nuovo terremoto che ha colpito il centro Italia.
Michele Capolupo