Il piano di mobilità che riguarda piazza Visitazione e piazza Matteotti non dovrebbe determinare l’abbattimento della scuola media Torraca. E’ quanto dichiara il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, nella risposta inviata alla Professoressa Marialuisa Sabino, dirigente scolastico Istituto Comprensivo ex scuola media Torraca di Matera, che aveva chiesto di fare chiarezza dopo le notizie riportate dagli organi di stampa rispetto alla previsione di realizzare un parcheggio al posto dell’edificio scolastico. Di seguito il testo integrale della lettera inviata dal sindaco di Matera.
Si fa riferimento alla nota 366-A16 del 20 gennaio c.m.
In proposito si deve far rilvare, come già indicato dalla S.V. nella nota che si riscontra, la notizia diffusa dalla stampa non è, allo stato, confortata da alcun programma concreto dell’Amministrazione.
E’ evidente che qualora fossero avviati progetti o programmi relativi alla destinazione futura dell’immobile sede di codesto istituto, saranno sicuramente interessate le istituzioni scolastiche, attraverso gli organi di rappresentanza e l’intera cittadinanza.
Sarà cura pertanto dello scrivente di tenere informata la S.V. sul prosieguo della vicenda.
La lettera del sindaco De Ruggieri ovviamente ignora quanto previsto dal piano particolareggiato per la mobilità che riguarda anche l’area in cui attualmente è ubicato l’edificio scolastico della Torraca. Dalla simulazione pubblicata sul sito ufficiale del Comune si evince infatti che al posto della scuola media Torraca è previsto un parcheggio ma probabilmente il sindaco di Matera non ha avuto modo di approfondire la vicenda, altrimenti risulta difficile comprendere il contenuto di questa lettera inviata al dirigente scolastico Sabino.
Di seguito la fotogallery con le due ipotesi del piano particolareggiato della mobilità pubblicate sul sito del Comune di Matera. In entrambi i casi è previsto un parcheggio al posto della Torraca.
Perchè pensate che sia un’autostrada’? … non c’è neanche un autogril … e neanche i tutor
… Quando la città viene disegnata per le auto e non per i cittadini pedoni …
Come fare per evitare una proposta dannosa, per altro…. ” non confortata da alcun programma concreto dell’Amministrazione” … un’altra non priorità, rispetto al tanto normale da fare. Forse solo un supplemento di saggezza da parte del Sindaco può salvarci! Raffaello ripensaci, Saverio Acito
mi è pervenuto l’invito che riporto di seguito. A TORINO si opera per superare la logica delle auto mentre a Matera CEC (capitale europea della cultura) si programma il sopravvento delle auto sul cittadino pedone:
Presentazione libro
Un nuovo appuntamento sul tema della mobilità urbana e della città futura è quello che sarà affrontato nel corso della presentazione del libro di Giovanni Valle dal titolo Torino dopo le auto, una mobilità nuova per la Città edito da List Lab, previsto per venerdì 27 gennaio presso la Sala conferenze delle Monacelle a Matera, alle ore 18:30.
L’iniziativa, promossa da più soggetti culturali: l’associazione Energheia, la UISP Matera, la Libreria Dell’Arco e che vede il patrocinio del Comune di Matera e delle Fondazioni Le Monacelle Cultura e Matera 2019, si prefigge di portare all’attenzione degli amministratori e dei cittadini un modello di mobilità urbana che vada oltre l’auto. L’autore prende spunto dalla città piemontese facendola assurgere a luogo simbolico e paradigmatico di quel che potrebbe realizzarsi in altri contesti, cercando di realizzare un modello innovativo di mobilità che riesca a mettere al centro i Cittadini. L’impianto industriale ha fatto il suo corso, ha vissuto tra queste strade i suoi tempi d’oro e poco alla volta il suo declino, non immune al trend dell’occidente globale, e oggi questa città sta riscoprendo una dimensione più improntata alla cultura e alla bellezza. Una dimensione più umana che passa attraverso la musica, l’arte, la gastronomia, le iniziative di impegno civile. Oggi in tutte le cose, affinché si registri un cambiamento vero, è necessario ripensare al nostro modo di organizzare il tempo nelle nostre città, sostituendo le pratiche esistenti con soluzioni meno impattanti sulla nostra qualità della vita. La meta di questo breve viaggio – secondo l’autore – non è una “Città perfetta”, più o meno radiosa, cristallizzata nella sua astrazione, ma la nostra Città Comune: la Civitas dei volti, delle storie personali, delle idee… nel suo cammino di continua scoperta e invenzione. Forse il luogo migliore in cui muovere, con meno affanno e maggiore cognizione, il tempo e il senso delle nostre vite.
Presentazione libro
Un nuovo appuntamento sul tema della mobilità urbana e della città futura è quello che sarà affrontato nel corso della presentazione del libro di Giovanni Valle dal titolo Torino dopo le auto, una mobilità nuova per la Città edito da List Lab, previsto per venerdì 27 gennaio presso la Sala conferenze delle Monacelle a Matera, alle ore 18:30.
L’iniziativa, promossa da più soggetti culturali: l’associazione Energheia, la UISP Matera, la Libreria Dell’Arco e che vede il patrocinio del Comune di Matera e delle Fondazioni Le Monacelle Cultura e Matera 2019, si prefigge di portare all’attenzione degli amministratori e dei cittadini un modello di mobilità urbana che vada oltre l’auto. L’autore prende spunto dalla città piemontese facendola assurgere a luogo simbolico e paradigmatico di quel che potrebbe realizzarsi in altri contesti, cercando di realizzare un modello innovativo di mobilità che riesca a mettere al centro i Cittadini. L’impianto industriale ha fatto il suo corso, ha vissuto tra queste strade i suoi tempi d’oro e poco alla volta il suo declino, non immune al trend dell’occidente globale, e oggi questa città sta riscoprendo una dimensione più improntata alla cultura e alla bellezza. Una dimensione più umana che passa attraverso la musica, l’arte, la gastronomia, le iniziative di impegno civile. Oggi in tutte le cose, affinché si registri un cambiamento vero, è necessario ripensare al nostro modo di organizzare il tempo nelle nostre città, sostituendo le pratiche esistenti con soluzioni meno impattanti sulla nostra qualità della vita. La meta di questo breve viaggio – secondo l’autore – non è una “Città perfetta”, più o meno radiosa, cristallizzata nella sua astrazione, ma la nostra Città Comune: la Civitas dei volti, delle storie personali, delle idee… nel suo cammino di continua scoperta e invenzione. Forse il luogo migliore in cui muovere, con meno affanno e maggiore cognizione, il tempo e il senso delle nostre vite.
… non doveva essere Matera (CEC) ad indicare le soluzioni per il futuro?
le scelte culturali, etiche, amministrative e urbanistiche che hanno portato questa città ad essere un modello riconosciuto e premiato a livello internazionale. Non è Matera .https://www.greenme.it/viaggiare/europa/spagna/18972-pontevedra-citta-senza-automobili