Sabato 28 gennaio 2017 alle ore 10 presso la sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi a Mater l’Unione Pro Loco Basilicata nel corso della prima giornata di formazione generale sarà presentato il progetto di Servizio Civile Nazionale Unpli. Il progetto dell’Unpli finanziato dal Dipartimento Servizio Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, avviato lo scorso 5 dicembre, fa sapere Rocco Franciosa, presidente dell’Unpli Basilicata, coinvolge 35 giovani volontari lucani, assegnati dopo la selezione pubblica, alle Pro Loco di Acerenza, Armento, Avigliano, Barile, Calciano, Cirigliano, Filiano, Gallicchio, Maratea, Metaponto, Montalbano, Montescaglioso, Oliveto, Pignola, Pietrapertosa, Ripacandida, Salandra, San Severino, Spinoso, Stigliano, Valsinni e Viggiano. Come da progetto – rimarca Franciosa – nella fase di avvio l’Unpli organizza una serie di giornate formative per i volontari e dirigenti delle Pro Loco con lo scopo di approfondire la conoscenza tra volontari e dirigenti, impartire le nozioni fondamentali ed affrontare le tematiche, gli scopi e gli obiettivi da perseguire nell’anno di attività.Alla prima giornata di formazione, presieduta da Marta Ragozzino, dirigente del Polo Museale della Basilicata, dopo i saluti di Angelo Tortorelli, presidente del Consiglio Comunale di Matera e di Luigi Belgrano, presidente della Pro Loco Sassi di Matera, interverranno Pierfranco De Marco, Consigliere Nazionale Unpli, Rocco Franciosa, Presidente Unione Pro Loco Basilicata e Elena Tarasco in rappresentanza dello Iat Comune di Matera per parlare della promozione turistica territoriale. A Vito Sabia segretario del collegio dei probiviri Unpli, il compito di presentazione del progetto e alla consigliera regionale Unpli, Saveria Catena quello di relazionare su Carta Impegno etico, diritti e doveri del volontario di servizio civile con specifica attinenza all’attività che sarà svolta nelle singole Pro Loco sede di progetto. Per Unpli Basilicata ci tiene a sottolineare il presidente Franciosa “i progetti presentati e realizzati nel settore patrimonio culturale, che da quasi quindici anni si realizzano nella nostra regione coinvolgendo le Pro Loco hanno un’importanza strategica nella promozione e salvaguardia del patrimonio materiale ed immateriale, sia per l’opportunità formativa offerta a centinaia di giovani lucani, sia per la popolazione, poiché si mira ad accrescere la consapevolezza, attraverso lavori di ricerca, catalogazione, archiviazione e divulgazione, proprio dell’imponente valore turistico delle risorse presenti nei comuni lucani”.