Parte dal 10 febbraio la rassegna invernale del “Gezziamoci. Il Jazz Festival di Basilicata ”, il festival più longevo del sud Italia che quest’anno compie un grande traguardo: la sua trentesima edizione.La trentesima edizione è la dimostrazione di come un’associazione come l’Onyx Jazz Club, fatta di persone che per passione operano e realizzano un festival dalla durata annuale con una stagione invernale ed estiva, sia il punto focale dal quale ripartire per operare in una comunità fatta di persone e territori. Di come la passione e la volontà di fare bene possano far sì che la cultura sia qualcosa alla portata di tutti e creata insieme a tutti.
Skies of Europeprosegue l’intento dell’anno precedente passando dall’Utopia delle idee alle azioni per una cultura condivisa e comunitaria.
Il programma infatti prevede di ospitare musicisti provenienti dai territori del nord Europa: il trio di Daniel Karlsson dalla Svezia si esibirà il 10 Febbraio, dalla Norvegiail MoskusTrio il 1 aprile e la rivoluzionaria trombettista Hilde Marie Holsenil 2 aprile, insieme a lei, Luca Vitali presenterà il libro “Il suono del Nord. La Norvegia protagonista della scena jazz Europea”
Per la Giornata Internazionale del Jazz protagonista sarà Paolo Schianchi, giovane promessa della musica italiana che ha incantato con la sua chitarra a 49 corde tutti i palchi del Nord America.
La caratteristica che distingue il Gezziamoci dagli altri festival è la ricercatezza nel presentare i programmi ogni anno, cercando di essere sempre all’avanguardia nel mondo del jazz e di proporre qualcosa non solo bello ma anche innovativo e fuori dagli schemi. Da qui le idee dei “concerti all’alba” immersi nei parchi della murgia materana o nelle chiese rupestri.
Non solo. Il Gezziamoci è strettamente legato al proprio territorio e alla propria città: Matera. L’idea è sempre stata quella di legare la cultura alle nostre radici, di modo che il Gezziamoci e Matera potessero crescere insieme come luogo di cultura collettiva e condivisa, dove tutti i musicisti non si sentissero ospiti ma abitanti per un giorno di quei luoghi. Luoghi che molte e molte volte li hanno ispirati, la dimostrazione che non si cava solo tufo dai sassi materani ma la maggior parte delle volte si cava cultura.
Dall’Utopia delle idee alla concretezza delle azioni, immersi nei cieli d’Europa.
NaturalMente Onyx Jazz Club.
L’Onyx Jazz Club ringrazia Pino Losito per l’ideazione grafica della Trentesima edizione del Gezziamoci e per l’affetto che ogni anno dimostra nei confronti del nostro festival.
SKIES OF EUROPE – PROGRAMMA
Venerdì 10 Febbraio, Casa Cava, Matera
Ore 20:30 – Ingresso euro 10
DANIEL KARLSSON TRIO
Daniel Karlsson, pianoforte, sintetizzatori, mellotron
Christian Spering, contrabbasso e tar shehnai
FredrikRundqvist, batteria e percussioni
Sin dal suo debutto nel 2013 con l’album DasTaxibåt, il Daniel Karlsson Trio si è rapidamente affermato come una delle costellazioni più interessanti del jazz svedese. Soprattutto quando poi il secondo album Fusion for Fish, uscito meno di un anno dopo, ha vinto tutto ciò che era possibile vincere per quell’anno: il Grammy Award, lo Jazzkatten, premio assegnato dalle redazioni della Televisione di Stato Svedese, e il Golden Disc della storica testata musicale OJ. Ma la musica del Trio ottiene una grande e positiva risonanza su stampa e radio anche in Germania, nel Regno Unito e in Irlanda, e persino i Italia viene spesso programmata dalle frequenze della RAI. Ma il Daniel Karlsson Trio non riposa sugli allori: poco più di un anno dopo – lo scorso febbraio – il prolificissimo Daniel è di nuovo pronto con il terzo album: Feel Free Falafel, registrato sull’idilliaca isola di Runmarö e missato nello studio Brus&Knaster di Stoccolma. Per questo ultimo album al contrabbasso è entrato Christian Spering, uno dei più solidi bassisti della scena jazz svedese, dopo che il precedente Kristian Lind si è trasferito in Turchia. Alla batteria e percussioni il fedelissimo FredrikRundqvist.
in collaborazione con NorwegianMinistry of Foreignaffairs – NorskJazzforum
Promozione speciale: i biglietti per i concerti dell’1 e 2 aprile possono essere acquistati insieme al prezzo di 10 euro
Sabato 1 aprile, Casa Cava, Matera
Ore 20:30
MOSKUS TRIO
AnjaLauvdal, pianoforte
FredrikLuhrDietrichson, contrabbasso
Hans Hulbækmo, batteria
Il trio Moskus, dopo la doppia candidatura allo Spellemannspris (Grammy norvegese) nel 2012 con l’album di debutto “Salmesykkel”, è stato nuovamente candidato all’inizio di questo 2017 con “UlvUlv”. Il trio entusiasma e cattura l’interesse dell’ascoltatore accompagnandolo in un autentico viaggio nella musica e nella natura incontaminata. Grazie a composizioni improvvisate dense d’inventiva e alla forte presenza scenica, durante i concerti il pubblico e i membri stessi del trio godono di un’esperienza unica. Un piano trio che dopo aver riscosso un notevole successo di critica con l’album “Salmesykkel”, “si candida a diventare la nuova giovane band di culto norvegese” secondo l’inglese John Fordham sul Guardian.
Moskus combina una forte personalità espressiva e una grande maturità e le affianca all’energia e all’indipendenza tipiche della gioventù. Una band molto dinamica, che senza alcuno sforzo alterna giocosità disinibita e serietà introspettiva. Il recente “UlvUlv” segna un ulteriore e importante passo avanti, verso l’astrazione e verso una maggiore contemporaneità. I tre componenti, come sempre, contribuiscono in modo del tutto paritetico all’evolvere generoso e accattivante della loro musica, creando paesaggi sonori di rara bellezza.
Al concerto seguirà una jam session con i musicisti lucani
Domenica 2 aprile, Casa Cava, Matera
Ore 20.30
HILDE MARIE HOLSEN
Hilde Marie Holsen tromba e elettronica
Paesaggi sonori improvvisati ed elaborazioni in tempo reale di ottoni sono il cuore dell’esplorazione di Hilde Marie Holsen: interazione tra il suono soffiato della sua tromba e l’elettronica. Una musica molto contemplativa e intrisa di malinconia, in cui trovano spazio noise, grande dinamica e intensa drammaturgia. Hilde Marie Holsen è originaria di Jølster, Norvegia occidentale, ma risiede a Oslo, dove ha conseguito un master in tecnologia musicale presso la Norwegian Academy of Music di Oslo dopo essersi laureata in tromba jazz presso l’Università di Agder(Kristiansand).
Insieme a lei,Luca Vitali presenterà il libro “Il suono del Nord. La Norvegia protagonista della scena jazz Europea”.
Ad animare le pareti della Casa Cava sarà il graphic design del prestigioso Studio Yokoland di Oslo che ha caratterizzato fin dalle origini l’immagine l’etichetta norvegese Hubro. Un’esposizione che arriva per la prima volta in Italia e vedrà esposte alcune delle produzioni più significative dell’etichetta.
“La Scandinavia rimane, assieme all’Italia, non solo il luogo dove si produce (e si consuma) più jazz, ma il luogo dove questo raccoglie il suo significato originale di musica dinamica che si sposta attraverso i crocevia del pianeta. Per questo il prezioso testo di Luca Vitali sul jazz norvegese è non solo importante, ma diviene lente d’ingrandimento della nuova realtà jazzistica europea. Perché racconta quanto un relativamente piccolo mondo come la Norvegia possa nutrirsi con i nuovi linguaggi solo se è in grado di relazionarsi con il mondo più ampio” (Paolo Fresu – Prefazione)
Giornata internazionale del Jazz
Domenica 30 Aprile, Casa Cava, Matera
Ore 20:30 – Ingresso euro 10
PAOLO SCHIANCHI
From 6 to 49 strings
L’incredibile viaggio nel mondo della chitarra che ha emozionato le platee del Nord America:
un concerto completamente fuori dal comune, con strumenti unici al mondo e l’acclamato
talento multiforme del chitarrista e compositore Paolo Schianchi.
«Paolo è uno dei più talentuosi, competenti, creativi musicisti che io abbia mai incontrato.
Chiunque abbia avuto il privilegio di ascoltare uno dei suoi concerti sa bene che artista incredibile sia Paolo.» Giulio Carmassi (PatMethenyUnity Group)
Paolo Schianchi è un musicista e performer fuori dall’ordinario, in grado di padroneggiare tutte le principali varietà della chitarra, dal liuto rinascimentale a strumenti futuristici di sua creazione. Tra questi una chitarra a 49 corde del liutaio cremonese – di origini argentine – Carlos Roberto Michelutti, e Octopus® , uno strumento elettro-acustico inventato dallo stesso Paolo Schianchi e brevettato, con il quale è possibile suonare dal vivo diverse chitarre contemporaneamente utilizzando mani e piedi insieme, senza l’aiuto di suoni pre-registrati. Paolo è un chitarrista, compositore, cantante, arrangiatore, ricercatore e inventore. Con quattro Lauree in Musica e Comunicazione, è stato il primo Artist in Residence nella storia della Saint Francis University in Pennsylvania, USA (fondata nel 1847). È stato inoltre il primo artista solista ad esibirsi in concerto sulla chitarra presso il Carnegie Museum of Art (PA, USA). Grazie ad un appassionato lavoro di ricerca, Paolo Schianchi ha recuperato, restaurato e trascritto per chitarra, dopo più di quattro secoli di oblio, alcuni manoscritti inediti del compositore rinascimentale Santino Garsi da Parma; opere che la musicologia – per avverse vicende – aveva lasciato cadere nell’oblio, ma che nel Rinascimento erano tra le più popolari ed eseguite.
Prevendita dei concerti a Matera:
Ferula Viaggi – via Cappelluti, 34 – Matera tel. 0835 33.65.72
Libreria dell’Arco – via Ridola, 36 – Matera tel. 0835 31.11.11 (diritti di prevendita)
Cartoleria Montemurro – via delle Beccherie, 69 – Matera tel. 0835 33.34.11 (diritti di prevendita)
Libreria Mondadori – via del Corso, 12 – Matera tel. 0835/344062
In collaborazione con:
Comune di Matera
Regione Basilicata
Swedish Arts Council Authority under the Swedish Ministry of Culture
Norwegian Ministry of Foreign affairs
NorskJazzforum
I-Jazz (Associazione Nazionale di Festival Jazz Italiani)
Onyx_Ambiente
Ass. Amici del Parco della Murgia Materana
Monacelle Cultura