Il Consiglio Comunale di Matera di venerdì 27 gennaio ha discusso ed approvato il Regolamento che consentirà ai contribuenti materani la Definizione agevolata delle entrate comunali, anche tributarie, non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale. Si tratta dell’applicazione della norma contenuta nell’art 6-ter del cosiddetto decreto fiscale, dl 22 ottobre 2016, convertito nella legge 1° dicembre 2016, n.225. Abbiamo sollecitato l’amministrazione a portare in consiglio tale provvedimento entro il termine del 1° febbraio in modo da poter offrire ai nostri cittadini la possibilità di regolare le loro posizioni ottenendo un risparmio di sanzioni e interessi e una più comoda rateizzazione dei debiti. In effetti, dopo una lunga discussione, il consiglio comunale ha accolto la proposta del collega consigliere di centrosinistra, Pietro Iacovone, di consentire ai contribuenti di poter definire le proprie posizioni debitorie esclusivamente su base volontaria e senza l’obbligo di totale definizione delle eventuali morosità. Ciascun soggetto tenuto al pagamento di più intimazioni potrà scegliere se procedere alla Definizione agevolata di alcuni o tutti gli atti notificati entro il 2016. L’istanza potrà essere inoltrata dal 1 febbraio al 30 aprile 2017 e le somme potranno essere corrisposte in rate mensili dell’importo minimo di euro 50,00 poste in scadenza tra luglio 2017 e settembre 2018. Il provvedimento approvato consentirà, da una parte, ai cittadini di pagare ratealmente risparmiando interessi e sanzioni e, dall’altra parte, all’amministrazione di incassare con certezza i crediti vantati.
Gen 30