“Il sistema trasporti in Basilicata è regolamentato da un contratto ideato da ‘cervelloni’ burocrati Istituzionali, applicato a convenienza, riconosciuto ad uso e costume di tutti. Così facendo, basti che un politico decida di accontentare un solo utente per scopi puramente elettorali ed ecco che, a discapito di magari altri 150 viaggiatori, tutto è possibile, si cambia rotta di viaggio come e quando si vuole. Invece di giocare, la governance si attivi affinché si possa evitare la paralisi del trasporto su gomma e si smetta di fare solo ed esclusivamente proclami propagandistici. Affronti seriamente le numerosissime problematiche sottovalutate dagli addetti ai lavori istituzionalmente riconosciuti, e che evidentemente si occupano d’altro, inconsci con chiarezza delle aziende rimaste monche di proseguire i servizi per l’impossibilità tecnico – finanziaria, soprattutto conseguente di non poter onorare il pagamento della mensilità ai circa 1.500 lavoratori del settore”.
Forte è quanto denunciano il segretario generale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e il segretario provinciale dell’Ugl Matera, Pino Giordano per i quali, “la regione è altamente dormiente, distratta da dove prelevare consensi elettorali invece di tentare di affrontare queste gravi problematiche. L’Ugl sottolinea che tutte le Società di autolinee non hanno ricevuto risorse dalla Regione per il servizio extraurbano riferito al II°, III° e IV° trimestre del 2016 complessivamente per 30 milioni di euro, per servizi comunali 7 miloni di euro, rimborso contratto autoferrotranvieri 6,5 milioni di euro, per ‘Addendum Contrattuale tre milioni di euro e per ‘servizio aggiuntivi’ 1 milione di euro. Tutto ciò, se oggi non si è fermato il sistema è solo grazie alla disponibilità delle aziende che hanno anticipato loro tali somme se pur a volte non potendo pagare diverse mensilità ai propi dipendenti. A fronte di ciò, la politica invece di affrontare tali gravosi ostacoli, crea altri disagi, dispone variazioni di corse da e per la zona industriale della FCA Melfi a piacimento prendendo decisioni senza alcun coinvolgimento preventivo del sindacato-aziende-utenti come accaduto in data 27 gennaio c.a. prot. N°.0001612 della Provincia di Matera che dispone di aggravare la direttrice Montalbano-Fca Melfi con ulteriori fermate allungando i tempi di percorrenza… al solo scopo di agevolare un gruppo di lavoratori molto più esiguo, determinando così un ulteriore aggravio finanziario al settore, creando notevolissimi disagi a carico di un considerevole numero di lavoratori (all’incirca 150) i quali già si trovano nella difficile condizione di dover affrontare quotidianamente un viaggio di oltre tre ore all’andata e altrettante al ritorno. Da qui la considerazione dell’enorme difficoltà che si registra nel mondo dei trasporti in Basilicata e dell’incapacità politica della governance lucana che probabilmente non conosce minimamente tale complessità e dovuta la questione di alto livelli tecnico, l’Ugl ritiene che si è dinnanzi ad una emergenza-urgenza da non poter essere affrontata o tanto meno risolta con slogan o spot pubblicitari, bensì risolvibile con soldi da mettere subito in cassa al di la se poi la nostra Basilicata potrà o meno essere attraversata dal Frecciarossa 1000. La grave situazione del trasporto pubblico locale in Basilicata deve essere affrontata trovando gli adeguati rimedi, come Ugl – proseguono Giordano e Tancredi – continueremo a denunziare una situazione di grave, pericolosa, esplosiva crisi con il mancato rimborso 2016 alle aziende. Avvertiamo le Prefetture di Potenza e Matera che ciò potrebbe essere causa da far scaturire il legittimo e giustificato blocco delle attività legate al trasporto pubblico urbano ed extra urbano in Basilicata: la mancata corresponsione alle imprese esercenti delle spettanze per i servizi trasporstici assicurati, oltre che una serie di altre inadempienze che si riflettono negativamente sulla organizzazione e gestione dei servizi del trasporto pubblico locale nella intera regione. Siamo stufi e stanchi di sentire proclami : ‘Faremo un Piano dei Trasporti che rivoluzionerà il settore; Abbiamo bisogno di efficientare i servizi rendendoli intermodali; Faremo dei trasporti il volano della mobilità; Porteremo l’eccellenza della mobilità ferroviaria mondiale in Basilicata con il Frecciarossa; La Basilicata ha la necessità di aprirsi al mercato faremo 8/10 gare per il settore !!!! Solo ed esclusivamente, Tutte chiacchiere !!!! Il nostro auguro è che – concludono Tancredi e Giordano – ciascuno per le sue competenze possa guardare con attenzione ed impegno al settore del trasporto pubblico locale in Basilicata per assicurare certezze alle imprese concessionarie, condizioni di salvaguardia e diritti ai lavoratori, servizi con standard di qualità agli utenti, cose che fino ad oggi sono mancate”.