Una scuola inclusiva, aperta al territorio, in grado di fornire percorsi in linea con le Indicazioni nazionali e le reali esigenze di studenti e famiglie. Così l’Istituto comprensivo Semeria si è presentato nella mattinata di domenica alla cittadinanza, volendo mettere a parte delle attività didattiche realizzate quanti si accingono ad iniziare un nuovo percorso di crescita e studio, nella Scuola primaria.
“Aprirsi al territorio è oramai un aspetto presente nella normativa, laddove il Legislatore ha riconosciuto un pratica didattica da tempo espressa dalle nostre istituzioni scolastiche, ovvero quella dell’ascolto e della relazione con la famiglia, soggetto primario per la crescita sana dei fanciulli. Con questa giornata di apertura della scuola – ha sottolineato il Dirigente Scolastico Gerardo Desiante – abbiamo voluto così avviare nuove relazioni, con quanti vorranno prendere in considerazione la qualità dell’offerta formativa qui realizzata”.
Nella mattinata, i tanti bambini e le famiglie recatesi presso la scuola hanno potuto assistere alla presentazione di laboratori di ritmica, informatica, inglese, arte, motoria; la biblioteca scolastica, uno spazio aperto ed attento alle esigenze degli alunni, è divenuto il luogo in cui incontrarsi ed avviare proficui confronti con i genitori.
In alcuni classi, con l’uso delle Lim, ovvero le tecnologie didattiche, divenute parte integrante delle attività svolte in questa scuola, sono stati visionati alcuni video sul valore della narrazione e della lettura, percorsi laboratoriali che sono parte integrante del curriculum scolastico. Si conferma quindi il valore della proposta didattica e la natura del patto educativo fra i soggetti che affiancano il fanciullo nel suo percorso di crescita e maturazione, ovvero la predisposizione di un’offerta formativa in grado di contribuire al raggiungimento di nuove competenze, di natura disciplinare ed educativa.