Sulla vertenza trasporti che interessato le aziende del comparto, l’Autolinee Nolè si dichiara insoddisfatta della risposta pervenuta dall’assessore ai trasporti Nicola Benedetto e conferma lo stato di agitazione dei lavoratori in attesa di nuovi sviluppi positivi sulla vicenda.
Di seguito il nuovo comunicato inviato dall’amministratore unico di Autolinee Nolè, Sergio Forte in cui si sollecita un intervento del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella.
Vertenza Trasporto Pubblico Locale, seguito alla “lettera aperta” al Presidente Marcello Pittella.
Martedì 7 febbraio scadrà il termine che abbiamo indicato nella “lettera aperta” indirizzata al Presidente della Regione Basilicata in merito allo stato di crisi in cui versa il comparto del TPL lucano.
Nostro malgrado dobbiamo constatare che quanto richiesto, vale a dire copia dei mandati di pagamento, non è pervenuto e di questo sono stati messi al corrente anche i lavoratori con i quali si decideranno le successive azioni da intraprendere, oltre che con l’Associazione ANAV.
Intanto oggi, 6 febbraio sono stato raggiunto telefonicamente dall’Assessore Nicola Benedetto il quale ha confermato l’indisponibilità della Regione a provvedere alle spettanze contrattuali prima dell’approvazione del bilancio 2016 per gli importi del 2016, mentre, oltre le mensilità di gennaio e febbraio 2017 che verranno pagate, per il restante anno 2017 si dovrà aspettare l’assestamento di bilancio 2017, di norma tenutosi nei primi giorni di agosto ma già nel 2016 tenutosi nel dicembre successivo.
Sebbene ringraziamo l’Assessore delle comunicazioni che ci ha fatto pervenire personalmente, dimostrando di aver colto la delicatezza della situazione in corso, non possiamo ritenerci soddisfatti poiché non possiamo accettare il principio che le istituzioni possano violare i contratti per più di un anno, mentre le imprese non hanno mai una seconda possibilità e devono onorare le proprie scadenze nei termini previsti, pena il raddoppiarsi degli adempimenti fiscali. Non possiamo accettare che non vi siano soluzioni alternative, di emergenza, che possano dimostrare che la Regione risolva le questioni e non che le sposti continuamente nel tempo. Non possiamo esimerci dal confermare la complicata situazione finanziaria in seno alla Regione Basilicata. Tale convinzione è supportata da ulteriori approfondimenti compiuti da parte dell’impresa secondo i quali la Regione avrebbe versato alla Provincia di Matera, ai fini dell’applicazione della delega in suo possesso, soltanto 1/5 della prima trimestralità, mentre mancherebbero interamente i trasferimenti del secondo, terzo e quarto trimestre. La Provincia di Matera, intanto, ha saldato il primo, anticipato interamente il secondo e intenderebbe anticipare il terzo qualora ne avesse la possibilità, al momento ancora non concretizzatasi, nonostante le rassicurazioni dateci dal Presidente della Provincia De Giacomo lunedì 30 gennaio.
Ciò posto, vorremo precisare che la nostra attività di sensibilizzazione è motivata esclusivamente dalle questioni esposte, per prime le necessità di retribuzione dei lavoratori e di sicurezza del servizio, e nulla hanno a che vedere con le prossime gare che si andranno a svolgere a scadenza di tale contratto le cui caratteristiche dovranno essere discusse nelle sedi opportune e con le associazioni di categoria.
La battaglia che sta compiendo l’impresa non è, quindi, strumentale, non è neanche individuale, ma riguarda la pianificazione dell’intero settore, in quanto non è a rischio l’impresa Nolé ma a rischio è il servizio di trasporto pubblico locale, il ruolo che ha in Basilicata e il peso che viene ad esso attribuito.