“La situazione di migliaia di laureati alla ricerca di un titolo di abilitazione per l’insegnamento dovrebbe preoccupare il ministero dell’Istruzione. Non si può sentire il racconto di migliaia di giovani che ancora una volta sono spinti ad inseguire titoli di abilitazioni all’insegnamento, dopo aver conseguito una laurea, presso istituzioni estere (Bulgaria, Romania, Spagna ) pagando cifre che vanno da 4 a 7 mila euro, a fronte di format formativi on line e periodi di tirocinio all’estero”. E’ quanto denuncia l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Ancora una volta si innescano pratiche speculative a danno di giovani laureati che dovrebbero trovare ben altra accoglienza da parte istituzioni scolastiche che continuano a denunciare peraltro carenza di organico nel settore del sostegno e non solo. Alla caccia dei titoli abilitanti, si aggiunge la corsa ai titoli che adeguano il punteggio per abilità linguistiche, informatiche etc, anche questa occasione di prestazioni onerose a carico degli aspiranti insegnanti inseriti nelle graduatorie di istituto che si aggiornano periodicamente. Ho chiesto al ministro dell’Istruzione di intervenire tempestivamente per sradicare questa giungla di pratiche che non garantiscono né trasparenza di accesso degli insegnanti negli organici, né qualità e titoli formativi effettivi. Spero ed auspico che si provveda subito a correggere queste distorsioni a danno dei giovani laureati italiani”.
Feb 08