“Consideriamo la qualificazione delle competenze, l’adeguata formazione dei nostri ragazzi, un fattore fondamentale per mettere le nostre aziende nelle condizioni di competere sui mercati internazionali”.
Queste le parole del presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, che nella giornata di oggi ha preso parte al doppio appuntamento – nella mattinata a Potenza, e nel pomeriggio a Matera – dell’Elvete Multiplier Conference, organizzata dall’Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con la Regione Basilicata e Aica. Si tratta del primo evento di presentazione in Italia dei risultati del Progetto Elvete, programma europeo a cui hanno aderito 10 Paesi, che raccoglie le migliori pratiche in tema di alternanza scuola lavoro.
Uno strumento formativo, quest’ultimo, reso obbligatorio dalla riforma “La buona scuola”, a cui Confindustria Basilicata attribuisce un’importanza strategica. E, a conferma di questo, il presidente Lorusso ha annunciato: nei prossimi giorni l’Associazione degli industriali lucani sarà a lavoro, insieme all’Ufficio Scolastico regionale, per la definizione di un protocollo d’intesa volto a rafforzare in Basilicata il dialogo costruttivo tra scuola e impresa. Conterrà, infatti, Linee guida a cui dovranno attenersi tutti gli istituti scolastici e le imprese lucane.
Lorusso, nel suo intervento, ha sottolineato come le aziende, messe di fronte alla grave crisi economica che da anni attanaglia il Paese e che ancora fa sentire i suoi pesanti effetti, possono trovare proprio nell’investimento sul capitale umano, insieme a continua spinta al’innovazione e digitalizzazione, il fattore su cui consolidare la capacità di competere.
“Le imprese – ha dichiarato il leader degli industriali lucani – vanno supportate in questo cammino, com’è accaduto con la riforma che ha reso obbligatoria l’alternanza scuola lavoro: un progetto che auspicavamo da tempo e rispetto al quale Confindustria vuol assumere una sorta di ruolo di “cerniera”, par favorire il dialogo costruttivo tra scuola e impresa”. Il presidente ha poi ricordato alcuni dei progetti più importanti che Confindustria Basilicata sta portando avanti in questa direzione, come i percorsi di alternanza e apprendistato presentati con Eni in Val d’Agri; e, ancora, il progetto Erasmus Plus che prevede 100 tirocini gratuiti in quattro Paesi europei per 100 neodiplomati lucani.
In questo quadro si inserisce anche il Progetto europeo Elvete: lo studio delle best practice ha portato alla definizione di Linee Guida per la definizione di percorsi di alternanza scuola lavoro nei 10 Paesi che hanno aderito al progetto.
“La sfida è proprio questa – ha concluso Lorusso – mettere a sistema tutte le risorse affinché per i progetti che abbiamo nel cassetto ci siano risorse umane in grado di realizzarli”.