Lo sportello “Scudo Equitalia” istituito da Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale Basilicata in collaborazione con gli esperti dell’A.Co.POnlus, associazione per la tutela dei consumatori, vuole essere uno strumento a favore dei cittadini per l’analisi precisa delle proprie posizioni debitorie nei confronti di Equitalia.
Gianni Rosa ha precisato come “Fratelli d’Italia – Alleanza nazionale Basilicata è da sempre schierata dalla parte dei cittadini e della tutela dei diritti, anche nei confronti di un sistema di riscossione indifferente, iniquo e molto spesso vessatorio. Questa di oggi – ha sottolineato – è un’altra iniziativa che vuole dare concretezza alle azioni sociali che per altri restano pura teoria. Vogliamo occuparci dei rapporti con Equitalia, delle vertenze con essa e, soprattutto, delle tante ingiustizie a danno della cittadinanza. La legislazione nazionale che dal primo luglio ha abrogato Equitalia, in realtà, si è rivelata solo come uno dei tanti spot di Renzi, non è stata una soluzione al problema, limitandosi ad un trasferimento di dipendenti, quando quello che serve è mutare radicalmente la legge tributaria italiana”.
Marinica Cimadomo, responsabile Giustizia di Fratelli d’Italia ha parlato di “Un’iniziativa che parte di concerto con Aco.Ponlus per la guida alla lettura corretta della cartella esattoriale di cui è comprensibile solo il dovuto, la cifra finale da pagare, ma non il calcolo degli interessi, sia nel criterio che nella sostanza. Il Decreto legislativo n.193 del 2016 che parla di rottamazione di Equitalia – ha spiagato – comprende le cartelle di Equitalia dal 2010 al 2016 e, sia ben chiaro, non è un condono, si tratta solo di un piano di pagamento agevolato. Pertanto, si è rivelato anche fuorviante, talvolta, per i cittadini che con il termine rottamazione avevano concepito una totale definizione del contenzioso. Un pagamento agevolato, invece, in massino cinque rate con l’unica vera positività data dal fatto che non ci sono interessi di mora e sanzioni. Quello che, dunque, necessita – ha proseguito Cimadomo–è una analisi della situazione debitoria, facendo chiarezza su quella che è la reale criticità, vale a dire il calcolo degli interessi”.
Il presidente nazionale dell’associazione A.Co.Ponlus, Nicola Lista, ha reso noto che “l’associazione a tutela dei consumatori ha sede in Basilicata, a Sant’Arcangelo, ed ha la mission particolare di lottare contro quello che la giurisprudenza ha individuato quale anatocismo tributario. In particolare – ha puntualizzato Lista – prendiamo in esame in modo dettagliato le cartelle , i rateizzi e i piani di rientro, la fase debitoria, quindi, presso Equitalia. Siamo in grado di fare tutto questo – ha spiegato – perché muniti di appositi software che analizzano solo ed esclusivamente Equitalia, perché essa adotta un comportamento a dir poco non trasparente. Gli interessi che applica sulla quota capitale, infatti, sono a forfait, non seguono un criterio preciso in merito alla percentuale. I software sono stati realizzati da tributaristi specificatamente per questo lavoro, indicati, cioè, per un’analisi attenta e puntuale di Equitalia. Tutto questo, senza dimenticare, che nella fase che vede anche il cumulo di interessi, a guadagnarci è anche lo Stato che in virtù di un ‘piano truffaldino’ marcia sugli interessi. Quella di Equitali, negli anni, è divenuta cos’, una rete usuraia con un pino di rateizzo alla francese, ma con una rata non costante, bens’ crescente. Equitalia, in altre parole, non può chiedere i crediti prescritti, non li può mettere in rateizzazione, gli interesso vanno calcolati solo sul capitale”.
Maria Bonsera, responsabile di Fratelli d’Italia, ha posto l’accento sulla “necessità della informazione. Dopo lo sportello dei pensionati, questa nuova esperienza va nella direzione del voler stare sul territorio, salvaguardando i diritti dei cittadini, questa volta in presenza della cosiddetta ‘rottamazione’ di Equitalia che, è bene ribadirlo, non contempla tutti i tributi locali, alcuni di essi, infatti, sono di competenza di agenzie diverse e non tutti i Comuni hanno adottato un regolamento per la rottamazione delle cartelle Equitalia. Noi vogliamo offrire – ha detto Bonsera –
la giusta linea di condotta ai cittadini imperniata su una assistenza costante che richiede una comunicazione puntuale e non estemporanea fatta di rapporti face to face, scendendo nelle piazze e parlando direttamente con gli interessati. Informazione capillare, quindi, di qui l’istituzione dello sportello itinerante che sarà a Matera per fine marzo e toccherà ogni zona della nostra regione”.