Sulla vertenza che riguarda il trasporto pubblico locale interviene la Uil Trasporti. Di seguito la nota integrale.
La situazione degli operatori del TPL dipendenti del COTRAB si aggrava sempre più con il passare dei giorni, e la possibilità di ricevere le retribuzioni da parte dei lavoratori in tempi certi, resta remota. In un momento così difficile e straordinario, il Governo regionale, seppure arrovellato nelladefinizione del bilancio di previsione 2017 e delle difficoltà di cassa esistenti, deve trovare risorse altrettanto straordinarie per potere mitigare la sempre più crescente disperazione dei lavoratori e delle proprie famiglie , che è giusto ricordarlo la maggior parte attendono due mensilità e nel contempo continuano ad offrire il loro lavoro quotidianamente.
Il 23 gennaio scorso, nel corso dello sciopero di 24 ore degli autoferrotranvieri, le Segreterie Regionali dei trasporti ricevuti dal Presidente della Giunta Pittella e dal direttore generale Marsico, nel corso dell’incontro acquisirono due impegni: la possibilità di mettere in campo una cifra di 8/9 milioni per fronteggiare la mancata erogazione degli stipendi ai lavoratori e un impegno dello stesso Presidente ad ascoltare le proposte di modifica dell’ P.R.T. nella parte riguardante la possibilità di giungere ad una gara su un unico bacino regionale alternativo al frazionamento di bacini riportato nello stesso Piano. Frazionamento che sembra a quanto riferito in un precedente incontro, con l’assessore Benedetto l’ufficio Trasporti dettato dal rispetto del concetto di “dare massima apertura al mercato”. Non ci si rende conto che nella nostra Regione siamo sui livelli di un servizio che è fortemente sociale se si vuole salvaguardare il diritto alla mobilità, i ricavi da traffico sono lontani dal quel 35% che sarebbe la percentuale ottimale per coprire la differenza tra il costo e i ricavi, e che rimane una mera utopia visto il numero di abitanti e la posizione orografica dei nostri Comuni, e quindi non capiamo di quale mercato parliamo. Noi ribadiamo un concetto, che in un momento in cui le risorse diventano esigue e si richiedono economie di scala, probabilmente un unico contenitore può meglio assorbire le diseconomie senza grossi contraccolpi. In aggiunta, riteniamo, che in tal modo si possano raggiungere due agognati risultati: dare finalmente a tutti i lavoratori del TPL la stessa dignità, e non solo per le spettanze, cosa che in questi anni non si è potuto realizzare con il COTRAB, dove i lavoratori sono rimasti dei rispettivi consorziati con condizioni non uniformi ;avere un unico titolo di viaggio sul TPL per i viaggiatori, cosa che anche questo oggi non si è ancora realizzato.